Brutte notizie per fisiatri che hanno sempre associato alle classiche otto ore seduti davanti alla scrivania patologie come il mal di schiena. Una metaricerca (cioè l’esame di un numero significativo di ricerche, 41 in questo caso; pubblicata su Journal of Biomechanics, è stata confezionata dall’Istituto per l’Attività Fisica dell’università Deakin di Melbourne) che ha coinvolto studi degli ultimi 30 anni e oltre un milione di soggetti ha stabilito che non esiste relazione fra diverse attività “sedentarie” e il mal di schiena.
Non c’è nessuna relazione fra la posizione seduta prolungata e il dolore lombare: questa la conclusione.
Nonostante questa tranciante affermazione, una fisiatra intervistata al Tg2 ha sottolineato che lo svolgere un lavoro sedentario facilita patologie anche gravi come diabete, sovrappeso ecc. Un gravissimo errore razionale, visto che tali patologie non sono associabili al lavoro sedentario, ma alla mancanza di attività fisica. In altri termini, stare pure seduti otto ore alla scrivania, ma poi andate a correre!