Tutto l’anno aspettando l’estate e poi, quando arriva, non facciamo altro che lamentarci dell’eccessivo caldo. Fortuna che c’è l’aria condizionata! Però siamo così sicuri che sia un vantaggio aver installato questo elettrodomestico in casa? Forse era meglio investire i soldi in un buon ventilatore, come quelli di ventilatore.net?
Da una parte l’aria condizionata ci aiuta ad alleviare i calori estivi, a combattere l’afa e a vivere le ore dove il sole batte più forte più serenamente. Dall’altra però il condizionatore si rivela un nemico per la nostra salute, soprattutto quando ne facciamo un uso eccessivo.
L’aria condizionata non è installata solo nelle abitazioni private. Capita di trovarla anche negli uffici, i negozi, i mezzi pubblici etc. Ecco che a fine giornata, specialmente i soggetti un po’ più sensibili, tendono ad accusare dei dolori cervicali spesso piuttosto importanti.
L’aria condizionata è davvero così dannosa? Ecco la verità!
L’aria fredda del condizionatore può far comparire la cervicalgia, meglio nota come torcicollo. Oppure no. Questo perché alla base deve esserci già una certa predisposizione di base, l’esposizione ai getti d’aria normalmente non è sufficiente a far comparire questi dolori. Vediamo quindi cosa accade nel nostro corpo.
Cosa accade in inverno, quando fa molto freddo? I muscoli del corpo si contraggono per riuscire a mantenere la temperatura interna a un livello ideale, che è di circa 37 gradi. Lo stesso accade quando usiamo l’aria condizionata per troppo tempo, il getto lo puntiamo su di noi e le temperature impostate sono effettivamente un po’ troppo basse.
Il corpo per mantenere la temperatura interna a 37 gradi inizia a contrarre i muscoli e consumare di conseguenza più energia. Nel caso dell’aria condizionata però il fenomeno tende a verificarsi solo in una zona specifica, di solito il collo e/o la schiena. Davvero basta così poco a far comparire dolori più o meno invalidanti a livello muscolare?
La risposta è no. Se ciò capita è perché i muscoli evidentemente non godono di una salute eccellente ed ecco che queste sollecitazioni non fanno altro che peggiorare la situazione.
Cervicalgia, un problema da non sottovalutare
La cervicalgia, meglio nota come cervicale o torcicollo, è un dolore che prende nel tratto della colonna vertebrale vicino alla testa, nella zona posteriore. Un dolore che può arrivare a impedire i normali movimenti della testa e in alcuni casi può espandersi fino alle spalle, le braccia e la testa. Alcune persone accusano come dei formicolii nelle zone doloranti.
Non è poi così raro che si manifestino anche dei sintomi a livello del sistema nervoso, come la nausea, i giramenti di testa, problemi alla vista e all’udito e vertigini. Tutto dipende da quanto velocemente è stato trattato o no il problema.
Conclusioni
Per prevenire il problema da una parte è utile valutare la possibilità di sostituire l’aria condizionata con un ventilatore, ma anche e soprattutto intervenire a livello medico e fisioterapico sul benessere della propria muscolatura, così da intervenire su eventuali contratture e raggiungere uno stato di benessere più ampio.