I Lepidotteri sono un ordine di Insetti comprendente più di 100.000 specie distribuite in tutto il mondo. Ai Lepidotteri appartengono le farfalle, nome con il quale si indica la forma adulta degli Insetti Lepidotteri, caratterizzata da quattro ali membranose coperte di squame e variamente colorate.
Occorre ricordare che la distinzione tra farfalle e falene deriva dall’uso comune. Le farfalle hanno abitudini generalmente diurne e hanno antenne clavate, a differenza di quelle delle falene che sono spesso pettinate o filiformi e chiudono le ali a libro in posizione di riposo.
La farfalla più grande è la farfalla della regina Alexandra con un’apertura alare di circa 30 cm; hanno vita molto breve, da poche ore a un anno di vita, anche se a livello di pupa esiste per esempio una falena che vive fino a 30 anni prima di diventare adulta.
I Lepidotteri possiedono due paia di ali, variamente colorate e ricoperte da squame, che rappresentano una macrosuddivisione in due categorie (gli Omoneuri con stessa nervatura tra le ali posteriori e anteriori ed Eteroneuri con nervature delle ali anteriori più sviluppate); hanno un apparato boccale succhiatore generalmente a forma di tromba. Sono ovipari, presentano dimorfismo sessuale e metamorfosi completa. Mentre l’adulto è pronubo con alcune piante, le larve (o bruchi) sono fitofaghe e quindi dannose per l’agricoltura. Dallo stadio di crisalide racchiusa in un bozzolo costruito con sostanze secrete dalle ghiandole sericipare, la larva si trasforma in insetto perfetto o immagine nella primavera successiva.
Fra le farfalle italiane più comuni si ricordano il macaone, la cedronella e la vanessa atalanta.
Ai Lepidotteri appartiene anche la tarma, insetto di dimensioni molto ridotte che danneggia tessuti, imbottiture, tappeti ecc.
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