L’Europa incominciò ad aprirsi al confronto con nuove potenze, il Giappone e gli Stati Uniti, mentre nei Paesi europei più potenti si verificarono significativi cambiamenti.
La nascita dell’imperialismo giapponese
Nel 1854 gli occidentali intervennero militarmente per obbligare il Giappone ad aprirsi al commercio internazionale. L’ultimo shogun dette le dimissioni, il feudalesimo fu abolito e l’imperatore si stabilì a Tokyo. Vennero adottate le tecniche e le istituzioni occidentali (costituzione del 1889) per fare del Giappone una grande potenza economica e politica. Fu un periodo di espansione verso l’estero: al termine della guerra cino-giapponese (1894-1895), il Giappone acquisì Formosa; uscito vincitore dalla guerra russo-giapponese (1905), si impose in Manciuria e in Corea, Paesi che annetté al proprio territorio nel 1910.
Manuale di cultura generale – Storia – La nascita dell’imperialismo giapponese – Continua