Gli spagnoli furono attenti più al dominio territoriale che allo sviluppo economico; la corruzione era diffusa ovunque. Nel Milanese i lanzichenecchi portarono la peste, mentre a Napoli lo sviluppo demografico la portò nel XV sec. a essere la seconda città europea dopo Parigi. Lo sviluppo demografico accentuò i problemi economici e nel 1647 Masaniello capitanò una rivolta popolare antispagnola causata da una nuova tassa sulla frutta. La sommossa indusse alla fuga il viceré spagnolo che fece uccidere i capipopolo dai suoi sicari. Anche in Sicilia vi furono infruttuose rivolte popolari.
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