Lo zoroastrismo è una religione e una filosofia fondata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro), che nel IV sec. a.C. sostituì il politeismo nell’Iran antico. Diffusosi dapprima in tutta la Persia, divenne religione di Stato sotto gli Arsacidi e i Sasanidi (III-VII sec.) e fu per un certo periodo la religione più diffusa dell’Asia centrale. La diffusione della religione islamica causò poi la drastica diminuzione dei seguaci dello zoroastrismo, che oggi sono scarsi in Iran e presenti soprattutto in India (i Parsi).
Lo zoroastrismo vede il mondo come il campo in cui le forze del bene, rappresentate da Ahura Mazdā (da cui deriva l’altro nome in cui si identifica questa religione, mazdeismo), combattono le forze del male, rappresentate da Angra Mainyu (Ahriman) e vede nella storia un percorso finito, composto da quattro periodi di 3.000 anni l’uno, al termine dei quali ci sarà il trionfo del bene sul male e la resurrezione dei morti. In base alle azioni compiute in vita, ciascuna anima alla morte viene assegnata al Paradiso o all’Inferno, ma alla fine dei tempi il male sarà definitivamente sconfitto e tutte le anime saranno riscattate. La religione ha come testo sacro l’Avesta e come funzione principale del culto, tuttavia non da tutti condivisa, il rituale dello yasna, sacrificio incruento al dio accompagnato da libagioni.
Manuale di cultura generale – Religione – Zoroastrismo