Un rombo è un parallelogramma con tutti i lati della stessa lunghezza (congruenti); esso è il duale del rettangolo (in matematica, il principio di dualità afferma che un enunciato relativo a due enti matematici è trasformabile in un altro altrettanto valido scambiando un ente con l’altro e adattando opportunamente l’enunciato stesso).
Infatti, nel rettangolo tutti gli angoli sono congruenti (retti), nel rombo lo sono i lati (nell’immagine di lunghezza a). Nel rettangolo i lati opposti sono congruenti (con la stessa misura); nel rombo lo sono gli angoli opposti. Nel rettangolo il centro è equidistante dai vertici, mentre nel rombo il centro è equidistante dai lati.
Il rombo ha due diagonali perpendicolari che si intersecano nel loro punto medio. Ciascuna diagonale divide il rombo in due triangoli isosceli, che sono congruenti. Le diagonali sono anche le bisettrici degli angoli.
Gli angoli opposti sono congruenti, vale a dire hanno uguale ampiezza.
Due angoli adiacenti a ciascun lato sono supplementari, con somma quindi pari a 180°.
L’area del rombo può trovarsi in vari modi, per esempio considerando i vari triangoli che lo compongono. Il modo più semplice è di moltiplicare la lunghezza del lato per quella dell’altezza h oppure di considerare le due diagonali. Come per ogni parallelogramma, l’area è uguale al semiprodotto delle diagonali.
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