Logica deriva dal greco logos, parola, e può essere definita genericamente come studio del pensiero, del linguaggio. Inizialmente rientrava nel campo d’azione della filosofia, ma successivamente è stata oggetto di studio anche da parte della matematica e dell’informatica.
La storia della logica scorre parallelamente alla sua diversificazione in varie branche, le più importanti delle quali sono:
- logica classica; studia il pensare a prescindere dai contenuti delle singole proposizioni (come estensione, nelle logiche polivalenti sono presenti più valori di verità rispetto ai tradizionali vero/falso);
- logica dialettica; studia il pensare in relazione ai contenuti;
- logica matematica (formale); è la logica applicata alla matematica.
Per la logica classica è, per esempio, del tutto corretto dedurre dalle prime due proposizioni la terza:
- Tutti i cavalli sono uccelli.
- Fulmine è un cavallo.
- Quindi Fulmine è un uccello.
La logica classica studia cioè i nessi inferenziali, i collegamenti fra i vari oggetti del pensiero.
Da un punto di vista culturale, la logica quotidiana è più vicina alla logica dialettica che a quella classica o a quella matematica per il semplice fatto che al comune mortale non interessa prescindere dai contenuti.
- Negazione – NOT
- Congiunzione – AND
- Disgiunzione inclusiva – OR
- Disgiunzione esclusiva – XOR
- Implicazione materiale
- Deduzione logica
- Coimplicazione logica
- Doppia deduzione logica
- Tautologie e contraddizioni
Condizioni necessarie e sufficienti
Manuale di cultura generale – Matematica – Logica