Romanzo di F. M. Dostoevskij. Capolavoro psicologico nel quale il tema della critica alla società contemporanea si mescola ai problemi universali del delitto, del rimorso, della colpa e della redenzione. Raskòl’nikov, povero studente di San Pietroburgo, uccide una vecchia usuraia e sua sorella, per procurarsi denaro e poter continuare gli studi, impedendo che la propria sorella Avdot’ja si sacrifichi sposando un ricco pretendente. Questo tema serve all’autore per esplorare la natura e la giustificazione dell’atto delittuoso e la psicologia dell’uomo. In tutta la vicenda, tre sogni angosciosi del protagonista (uno prima del delitto, uno dopo il delitto e uno alla fine del libro) rivestono importanza cruciale. Alla fine, Raskòl’nikov, attraverso l’amore per la giovane Sonja, decide di accettare la punizione e si costituisce.
Manuale di cultura generale – Letteratura russa – Delitto e castigo – Continua