Romanzo di S. Beckett. È il primo della trilogia di romanzi, la quale prosegue con Malone muore e L’innominabile. I personaggi principali sono Molloy, un ex vagabondo che descrive un suo viaggio in bicicletta dalla camera della madre, e Moran, un agente segreto contattato da un certo Gaber per ritrovare Molloy. Il romanzo racconta che Moran e il figlio Jacques non riescono a ritrovare Molloy, arrivando addirittura all’omicidio. Durante la caccia vengono a sapere che Molloy sta cercando a sua volta sua madre. L’insuccesso e la depravazione portano Moran a ridursi a vivere come un barbone, abbandonato anche dal figlio; tornato a casa la trova completamente distrutta. Intanto Molloy ha raggiunto la casa della madre, ma troppo tardi, in quanto lei è morta. Sia Molloy che Moran iniziano a scrivere un riassunto delle loro peripezie, un lavoro inutile, anche se ogni tanto compare un uomo che lascia a Molloy del denaro in cambio dei suoi fogli.
Nell’opera sono presenti tratti autobiografici: l’amore per la bicicletta, la collezione di francobolli, la sedia a dondolo, alcuni elementi tipici dei romanzi gialli che Beckett amava leggere.
Manuale di cultura generale – Letteratura inglese – Molloy – Continua