Esopo visse nel VI sec. a.C., ma della sua vita sappiamo pochissimo. Celeberrimo per le sue oltre 350 favole (secondo alcuni non tutte sarebbero sue) che influenzarono moltissimo la cultura occidentale.
Esopo è considerato l’iniziatore della favola come forma letteraria scritta tanto che l’attuale definizione di “favola” è basata principalmente sulla favola esopica. Le favole di Esopo sono componimenti brevi, con personaggi che sono animali personificati.
Scopo della favola è di indicare una morale, tanto che le più famose hanno dato vita a veri e propri proverbi ancora oggi molto usati: La volpe e l’uva, La cicala e la formica, Al lupo! Al lupo! e La gallina dalle uova d’oro. I testi di Esopo con grande semplicità e con un eccellente potere di sintesi descrivono la realtà, mostrando le principali emozioni umane.
Fra gli autori che riadattarono alcune sue favole si devono ricordare Fedro e Jean de La Fontaine.
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