La rivisitazione dei generi tradizionali continua con Apollonio Rodio, che recupera la forma letteraria del poema epico superando la brevità dell’epillio callimacheo, precedente di circa un secolo, ma rimanendo comunque ben al di sotto della lunghezza imponente dei poemi epici in stile omerico. Negli anni di studio e attività intellettuale come direttore della prestigiosa biblioteca di Alessandria, Apollonio Rodio compone il suo capolavoro, le Argonautiche, con cui rinnova il poema epico introducendovi molte digressioni erudite e ricercando uno stile colto e raffinato, secondo il gusto propriamente ellenistico. Le altre grandi novità di questo poema sono la centralità dell’elemento erotico (la vicenda amorosa tra Giasone e Medea), che influenza in maniera determinante il tema principale (la ricerca del Vello d’oro), e la psicologia dei personaggi.
Manuale di cultura generale – Letteratura greca – Apollonio Rodio – Continua