La tastiera (keyboard in lingua inglese) è una periferica di input che serve a sia inserire manualmente dati (numerici oppure alfanumerici) nella memoria del computer sia a inviare comandi a quest’ultimo.
La tastiera può essere una periferica esterna oppure incorporata direttamente nell’unità centrale del computer (come nel caso, per esempio, dei computer portatili, più comunemente detti notebook).
Nel caso la tastiera sia una periferica esterna, il collegamento con l’elaboratore elettronico può essere cablato (tramite un cavo che può avere un collegamento USB, PS/2 o di altra natura) oppure senza fili (wireless).
La tastiera può anche essere “virtuale”; in questo caso, essa non esiste fisicamente, ma compare direttamente sullo schermo del dispositivo utilizzato (è il caso, per esempio di smartphone, tablet e altri dispositivi touchscreen).
Visivamente, una comune tastiera si presenta come una serie ordinata di tasti (generalmente poco più di 100) sui quali sono riportati vari tipi di segno grafico (lettere dell’alfabeto, caratteri speciali, segni di punteggiatura, abbreviazioni di comandi ecc.). Ogni volta che un tasto viene premuto, il computer effettua una conversione/associazione del segno grafico in formato digitale.
Alcuni tasti riportano un solo segno grafico, in altri, invece, ne sono presenti due o anche tre; in questi ultimi due casi, la scelta del segno grafico viene effettuata tramite la pressione contemporanea di un determinato tasto-funzione.
Esistono diversi schemi per la disposizione dei tasti delle tastiere alfanumeriche; il più comunemente utilizzato è lo schema QWERTY (il termine deriva dalla sequenza delle lettere dei primi sei tasti della prima riga della tastiera che contiene le lettere dell’alfabeto).
Virtualmente possiamo suddividere la tastiera in 5 zone: tasti alfanumerici, tasti di spostamento, tasti di controllo, tasti funzione e tastierino numerico.
La zona dei tasti alfanumerici è quella centrale ed è la più estesa; questi tasti permetto di digitare le lettere dell’alfabeto, i segni di punteggiatura, i numeri e vari simboli; la zona dei tasti di spostamento è quella che comprende i tasti che vengono di norma usati per spostarsi all’interno dei documenti o per effettuare alcune modifiche; nella zona dei tasti di controllo sono presenti invece quei tasti che, usati da soli o in combinazione con altri, consentono lo svolgimento di particolari operazioni; la zona dei tasti funzione (contrassegnati da una F seguita da un numero che va da 1 a 12) è quella in cui si trovano quei tasti che permettono lo svolgimento di funzioni di vario tipo a seconda del software che si sta utilizzando; la zona del tastierino numerico, infine, è quella che serve a digitare i numeri e i vari simboli aritmetici
Da tempo in commercio sono presenti tastiere che, oltre ai tasti standard, prevedono la presenza di tasti dedicati o personalizzabili che servono a svolgere vari tipi di operazione (controlli multimediali, apertura di determinati programmi ecc.).
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