Ungheria
Repubblica dell’Europa centrale, confina a nord con la Repubblica Slovacca, a nord-est con l’Ucraina, a est con la Romania, a sud con la Serbia, a sud-ovest con la Croazia e la Slovenia e a ovest con l’Austria.
Il territorio è prevalentemente costituito da un’area depressionaria: la pianura pannonica. A nord di quest’ultima si estende la zona più elevata del Paese, il Felföld, le cui alture costituiscono le propaggini meridionali dei Carpazi. La zona transdanubiana è una vasta pianura, attraversata dalle alture della Selva Baconia e dei monti Vértes. Il territorio è attraversato, da nord a sud, dai grandi fiumi Danubio e Tibisco. Il lago Balaton è il più vasto dell’Europa centrale.
I più importanti centri sono Budapest, la capitale, grande metropoli, Debrecen, Pécs, ricca di storia e cultura, Győr, grande centro industriale
L’Ungheria trova ancora nell’agricoltura una delle principali risorse (cereali, patate, ortaggi e frutta); notevole è la viticoltura, nelle zone collinari settentrionali e occidentali, che fornisce vini di grande qualità (tokai). Tra le colture industriali la principale è quella della barbabietola da zucchero. Notevolissimo è il patrimonio zootecnico (bovini, suini, pollame) che rappresenta una voce fondamentale nelle esportazioni. Assai efficiente è il settore industriale, che opera in quasi tutti i rami. L’industria ungherese ha conosciuto un particolare sviluppo nei settori automobilistico ed elettronico grazie agli investimenti di molte società straniere (Audi, Opel, Philips).
L’Ungheria fa parte dell’Unione Europea; la moneta è il fiorino ungherese: la lingua ufficiale è l’ungherese. La religione più diffusa è quella cattolica.
Uruguay
Repubblica dell’America Meridionale, confina a nord con il Brasile, a ovest con l’Argentina, si affaccia a est sull’Oceano Atlantico e a sud sul Río de la Plata.
Il territorio è costituito da una vasta area pianeggiante, appena ondulata da alture allungate, come la Cuchilla Grande. Principale corso d’acqua è invece il fiume Uruguay, che traccia il confine con l’Argentina.
La popolazione si concentra quasi per metà nella capitale, Montevideo, porto importantissimo e sede delle principali attività.
La fondamentale risorsa del Paese è costituita dall’allevamento del bestiame (oltre i tre quarti del territorio sono costituiti da pascoli); prevalgono gli ovini e i bovini, quindi un discreto numero di cavalli e suini. L’Uruguay è del tutto privo di materie prime, in particolare energetiche, anche se notevoli sono le risorse idroelettriche. L’industria opera principalmente nei settori conciario, tessile e alimentare. Un ruolo importantissimo nell’economia del Paese è sostenuto dal turismo.
La moneta è il peso uruguaiano; la lingua ufficiale è lo spagnolo. La religione più diffusa è quella cattolica.
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