Thailandia
Monarchia costituzionale dell’Asia sudorientale, nella penisola indocinese; si affaccia sul golfo di Siam e sul Mare delle Andamane nella parte meridionale e confina a ovest e a nord-ovest con la Birmania, a nord-est e a est con il Laos, a sud-est con la Cambogia e a sud con la Malesia.
La parte occidentale e nordoccidentale del territorio è costituita da una serie di terre alte e di allineamenti montuosi, che verso est si abbassano con gradualità verso la pianura alluvionale del Menam. Quest’ultimo è il fiume più importante del Paese, che garantisce la fertilità della pianura e l’abbondante produzione di riso, fondamentale per le esportazioni thailandesi.
La popolazione conta circa 67 milioni di abitanti. La capitale e unica metropoli della Thailandia è Bangkok, il fulcro commerciale e culturale del Paese.
Il prodotto fondamentale per l’economia thailandese è, come ricordato, il riso, coltivato su circa la metà dell’intero arativo. Tra le colture industriali spicca quella fondamentale del caucciù, largamente esportato. Coltivato sempre più estesamente il cotone, nonché altre piante tessili, quali la iuta e il kenaf. Assai ingente è lo sfruttamento delle foreste (teak, sandalo, ebano e yang, un legno particolarmente duro), nonostante la distruzione in passato di vaste aree boschive. Rilevante è il patrimonio zootecnico del Paese: allevati sono soprattutto i bovini e i bufali (impiegati come animali da lavoro), nonché gli animali da cortile. Pescosissime sono le acque del golfo del Siam. Tra le produzioni minerarie si deve ricordare quella dello stagno, del quale il Paese è il quarto produttore mondiale. Il basso costo della manodopera ha attratto nel Paese investimenti stranieri (USA e Giappone) per lavorazioni a basso contenuto tecnologico, soprattutto nel settore tessile.
La moneta è il baht; la lingua ufficiale è il thai. La religione è quella buddista.
Timor Est
Repubblica del sud-est asiatico, composta dalla metà orientale dell’isola di Timor, dall’exclave di Oecusse sulla costa nord della parte occidentale di Timor, dall’isola di Atauro (la più grande), a nord, e dall’isolotto di Jaco, al largo della punta orientale dell’isola. Confina a ovest con l’Indonesia, a nord è bagnato dagli stretti di Ombai e Wetar e a sud dal Mar di Timor, che la separa dall’Australia. La capitale è Dili.
Togo
Repubblica presidenziale dell’Africa centroccidentale, si affaccia a sud sul golfo di Guinea e confina a nord con il Burkina Faso, a ovest con il Ghana, a est con il Benin.
Il Togo si presenta come una stretta fascia che si affaccia per un tratto molto breve sul golfo di Guinea e per il resto si prolunga verso l’interno. La prima fascia costiera pianeggiante è seguita da un altopiano, una fascia di massicci montuosi e infine un bassopiano. Due sono i fiumi principali: l’Oti e il Mono, pressoché asciutti nelle stagioni secche.
La capitale è Lomé, zona di produzione di pregiato cacao, maggior centro commerciale del Paese e porto rilevante.
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