Perù
Repubblica dell’America meridionale, confina a nord con la Colombia e l’Ecuador, a est con il Brasile e la Bolivia, a sud col Cile, a ovest è bagnato dall’Oceano Pacifico.
Il territorio peruviano è dominato dalla presenza delle Ande, che si articolano in tre catene: la Cordigliera Orientale, la Cordigliera Centrale e la Cordigliera Occidentale. La Cordigliera Occidentale è la più imponente, e costituisce un notevole ostacolo alle comunicazioni tra la costa e l’interno, anche i passi sono infatti situati a quote elevatissime. Tra le Cordigliere si alternano frequenti e numerose le valli e gli altopiani che rappresentano le zone tradizionalmente più abitate del Paese. Sul versante orientale le Ande digradano gradualmente verso i bassopiani amazzonici. Al confine con la Bolivia si trova il lago Titicaca, il secondo più vasto dell’America meridionale.
La popolazione conta circa 31 milioni di abitanti. La capitale è Lima, una metropoli vivacissima per le sue attività economiche e industriali; Callao costituisce il porto della capitale. Sulle Ande il centro maggiore è Cuzco, la capitale incaica.
Il Perù è uno dei massimi produttori mondiali di rame, ma conta anche su rilevanti quantità di petrolio e gas naturale. L’allevamento, specie degli alpaca (lana finissima) e dei lama, è una delle attività più tradizionali delle popolazioni andine.
La moneta è il nuovo sol peruviano; le lingue ufficiali sono lo spagnolo, il quechua e l’aymara. La religione più diffusa è quella cattolica.
Polonia
Repubblica dell’Europa orientale, confina a nord-est con la Russia e la Lituania, a est con la Bielorussia e l’Ucraina, a sud con la Repubblica Slovacca e la Repubblica Ceca, a ovest con la Germania e a nord si affaccia sul Mar Baltico.
L’entroterra è costituito da un’ampia pianura che si configura come una successione di piane alluvionali e di lievi ondulazioni di origine morenica, che solo a sud si innalzano fino a incontrare le catene dei Sudeti (massicci della Boemia) e dei Beschidi (Carpazi). Il maggior fiume polacco è la Vistola. Molti fiumi sono navigabili e collegati tra loro da canali artificiali.
La Polonia La capitale della Polonia è Varsavia; Cracovia, l’antica capitale d’origine medioevale, è una città d’arte, di storia, di cultura, oggi sede di fiorenti attività economiche; Stettino e Danzica sono grandi porti industriali.
L’agricoltura ha raggiunto elevatissimi livelli produttivi. Oltre a cereali, ortaggi e frutta, si coltiva la patata, di cui la Polonia è il massimo produttore mondiale. Tra le colture industriali spiccano la barbabietola da zucchero, il lino, la colza, il tabacco. Piuttosto consistente è il patrimonio zootecnico; in fase di espansione è anche la pesca. La risorsa del sottosuolo più rilevante è il carbone, presente in quantità ingenti in Slesia, uno dei più ricchi bacini in Europa.
L’attività industriale è solida e molto diversificata, anche se non si hanno settori particolarmente significativi.
La Polonia fa parte dell’Unione Europea; la moneta è lo zloty polacco; la lingua ufficiale è il polacco. La religione più diffusa è quella cattolica.
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