L’Europa è un continente al centro dell’emisfero continentale; assieme ad Africa e Asia costituisce il mondo antico. I suoi confini sono costituiti da mare: Mar Glaciale Artico, l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo; a est va dal Mar d’Azov, lungo il solco lasciato dai fiumi Manyč e Kuma, lungo il fiume Ural fino al Mare di Kara. Rappresenta meno del 10% delle terre emerse.
Morfologia – Il rilievo è prevalentemente costituito da due sistemi; il primo, a nord, è quello costituito dai massicci dell’Irlanda e della Scozia e dal massiccio scandinavo, mentre il secondo va da ovest a est fino all’Ucraina. Le pianure sono costituite da pianure di sprofondamento (Alsazia) o da pianure originate da bacini di sedimentazione. A sud le catene montuose hanno altitudini maggiori (Pirenei, Alpi, Appennini, Carpazi e Balcani). L’Europa è bagnata dall’Oceano Atlantico, dal Mar Glaciale Artico e dal Mediterraneo, ognuno dei quali s’insinua nel continente, facendolo diventare quello con il maggior rapporto fra lo sviluppo costiero e la superficie. Ne consegue la presenza di numerose e importanti penisole (quella scandinava è la maggiore), nonché di grandi isole (da sole le isole rappresentano un 8% della superficie totale) come la Gran Bretagna, l’Islanda, la Sicilia, la Sardegna, la Corsica e Creta.
Idrografia – I fiumi non sono particolarmente lunghi, ma sono molto numerosi e con bacini molto ricchi; i più importanti sono il Volga, il Danubio, il Reno, il Don, la Neva, l’Ural, la Dvina, il Dnepr, il Dnestr, la Senna, il Tamigi, il Po, che con i loro bacini fanno dell’Europa un continente ricco di acque, anche se scarsamente navigabile, specialmente al sud. I laghi sono numerosi soprattutto nella zona intorno al Baltico e in quella alpina. Il Ladoga, l’Onega e il Vänern sono i più estesi.
Europa fisica
Clima – I principali tipi di clima sono: quello atlantico, con inverni miti ed estati temperate; quello di transizione, con inverni più freddi e un’escursione termica più ampia; il clima orientale con inverni lunghi e freddi ed estati calde; il clima pontico con grandi escursioni termiche; il clima mediterraneo, con inverni miti ed estati non troppo calde e secche; il clima artico con temperature basse e piogge o neve.
Flora e fauna – La vegetazione varia al variare delle condizioni climatiche: al nord troviamo la tundra, la taiga e la foresta boreale con betulle e conifere; scendendo s’incontra la foresta temperata con alberi con foglie caduche e nelle zone più continentali la steppa; a sud prevale la macchia mediterranea con alberi tipici come la quercia. Non esistono specie animali caratteristiche europee, tranne l’alce e la renna, presenti al nord, e il bisonte polacco. Più caratteristica è la fauna alpina (stambecco, camoscio e marmotta). Nei mari sono presenti i grossi Cetacei (balene, delfini e balenottere).
Islanda e Nord Europa
Popolazione – Il continente ha vissuto molte fusioni etniche ed è spesso impossibile definire razze strettamente europee. Ragionando per gruppi si possono riconoscere cinque razze principali, la nordica (pelle bianca, capelli biondi e occhi azzurri), la baltica (capelli castani o biondo-scuri, occhi chiari, statura medio-alta), la dinarica (statura alta, capelli castani o biondi, occhi variamente colorati), l’alpina (media statura, capelli e occhi castani), la mediterranea (pelle bruna, capelli e occhi scuri). Le lingue appartengono prevalentemente al ceppo indoeuropeo, con alcune eccezioni, per esempio, in Ungheria e in Finlandia. La popolazione è di oltre 700 milioni di abitanti, più concentrati al sud piuttosto che al nord. Attualmente l’incremento demografico è nullo e l’Europa si è trasformata da terra d’emigrazione a terra d’immigrazione.
Gli Stati europei (1 Lussemburgo – 2 Andorra – 3 Città del Vaticano – 4 San Marino – 5 Liechtenstein – 6 Montenegro – 7 Kosovo – 8 Macedonia – 9 Principato di Monaco – Malta)
Le principali città europee
Economia – Frumento, mais, uva, olio e ortaggi sono i principali prodotti agricoli comuni a molte nazioni. L’allevamento è particolarmente sviluppato in Irlanda e in Danimarca (bovini). Notevoli sono le risorse minerarie (ferro, bauxite, gas e petrolio), nelle regioni orientali (Russia e Ucraina) e in Germania. Dal punto di vista economico, le entrate maggiori derivano dall’attività industriale sviluppata in ogni settore (elettronica, tessile, meccanica, alimentare ecc.) e operante con energia e materie prime d’importazione. Attualmente l’occupazione nell’industria è passata da un 35% a un 25% a vantaggio del terziario che occupa ormai circa i due terzi della popolazione attiva.
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