Dominica
Isola delle Piccole Antille nelle isole Windward (Sopravento) tra la Guadalupa e la Martinica. Fa parte degli Stati indipendenti del Commonwealth.
L’isola, di origine vulcanica, è in gran parte montuosa. Nel sud si trova il Boiling Lake (lago bollente), le cui acque calde sono riscaldate da correnti vulcaniche sotterranee. La capitale è Roseau.
Ecuador
Repubblica dell’America meridionale, confina a nord con la Colombia, a est e a sud con il Perù, a ovest si affaccia sull’Oceano Pacifico.
La sezione centrale del Paese, la Sierra, si articola su due catene andine parallele: la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Orientale o Reale, tra le quali si interpone una zona depressa. A ovest della Cordigliera Occidentale, fino all’Oceano Pacifico, si estende una regione pianeggiante, zona di coltivazione di qualità di cacao rinomate in tutto il mondo. A est della Cordigliera Orientale si estende Oriente, la più vasta regione morfologica del Paese, in molte zone ancora sconosciuta e quasi interamente spopolata, ma sede di importanti giacimenti petroliferi.
La capitale dell’Ecuador è Quito; il principale porto e centro commerciale è Guayaquil.
L’economia si fonda sull’agricoltura, in particolare sulle colture tropicali e subtropicali della regione costiera: cacao, banane e caffè.
La moneta è il dollaro USA; la lingua ufficiale è lo spagnolo. La religione principale è quella cattolica.
Egitto
Repubblica presidenziale dell’Africa nordorientale; confina a nord-est con Israele, a sud con il Sudan, a ovest con la Libia ed è bagnato a est dal Mar Rosso e a nord dal Mar Mediterraneo.
La valle del Nilo divide il territorio egiziano in due parti: a ovest il deserto libico e a est il deserto arabico. L’estremo lembo orientale del Paese è costituito dalla penisola del Sinai, tra i golfi di Suez e di Aqaba. Il fiume per eccellenza dell’Egitto è il Nilo, che percorre in territorio egiziano oltre 1.500 km; il suo regime è determinato da quelli dei suoi due rami sorgentiferi: il Nilo Azzurro, da cui dipendono le piene estive, e il Nilo Bianco, che mitiga le secche autunnali. Le dighe oggi controllano totalmente il fiume, le cui acque in passato inondavano il terreno, fertilizzandolo naturalmente. La diga più importante è quella di Assuan. Lo sfruttamento delle acque del Nilo è la principale risorsa per l’economia agricola del Paese.
La capitale è Il Cairo, una metropoli di oltre 10 milioni di abitanti, sui circa 87 milioni del Paese. Alessandria, sul Mediterraneo, è una tipica città portuale (primo porto del Paese). Città portuali sono anche Porto Said e Suez, valorizzate dalla loro posizione sul canale di Suez, dal 1975 riaperto alla navigazione.
L’Egitto è un Paese povero, con un’attività industriale modesta e un’economia basata sull’agricoltura che vive sullo sfruttamento delle acque del Nilo. La principale coltura è il cotone, largamente diffusa è anche la canna da zucchero. Notevole incremento ha avuto l’agrumicoltura, mentre per i datteri l’Egitto si colloca al primo posto nel mondo insieme con l’Arabia Saudita.
La moneta è la lira egiziana; la lingua ufficiale è l’arabo. La religione principale è quella islamica di corrente sunnita.
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