Supponiamo di spostare di poco un corpo in equilibrio. Il corpo è in equilibrio stabile se tende naturalmente a ritornare nella posizione iniziale; è in equilibrio instabile se tende ad allontanarsi dalla posizione iniziale; è in equilibrio indifferente quando rimane stabilmente nella nuova posizione.
Per i corpi sospesi, fissando l’attenzione sul quadro appeso alla parete, se il baricentro è sotto al punto di sospensione (come è usualmente), spostando il quadro, questo ritorna nella posizione iniziale, l’equilibrio è stabile. Se il baricentro è sopra al punto di sospensione, spostando il quadro questo si allontana dalla posizione iniziale, l’equilibrio è instabile. Se il baricentro coincide con il punto di sospensione, spostando il quadro leggermente, questo resta nella nuova posizione (equilibrio indifferente).
L’equilibrio di un corpo appoggiato può essere stabile (un’auto con baricentro molto basso è più stabile in curva di un autobus che, inclinandosi in curva, potrebbe portare il baricentro fuori dal punto d’appoggio), instabile (un cono appoggiato sulla punta) o indifferente (per esempio una sfera).
L’equilibrio può essere legato all’energia potenziale gravitazionale. Se il corpo si trova su un tratto orizzontale di energia potenziale, spostato di poco, resta alla stessa energia potenziale e quindi resta nella nuova posizione, l’equilibrio è indifferente. Se il corpo si trova in una buca di potenziale (si pensi a un acino d’uva in una scodella), spostato di poco (l’acino viene sollevato lungo le pareti della scodella), la sua energia potenziale aumenta e, rilasciato, tenderà a tornare in condizioni di equilibrio, diminuendo la sua energia potenziale (l’acino tornerà in fondo alla scodella), l’equilibrio è stabile. Se il corpo si trova su una vetta di potenziale (per esempio l’acino è in equilibrio alla sommità di un’arancia), spostato di poco, la sua energia potenziale diminuisce e, rilasciato, tenderà ad allontanarsi (l’acino cade dalla sommità dell’arancia), l’equilibrio è instabile. In sintesi, l’equilibrio è stabile quando l’energia potenziale è minima; è instabile quando l’energia potenziale è massima; è indifferente quando l’energia potenziale rimane costante.
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