La terza legge della dinamica (detta anche principio di azione e reazione) afferma che a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Da un punto di vista pratico, equivale ad affermare che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, allora il corpo B esercita su A una forza uguale e contraria.
Mentre i primi due principi prendevano in considerazione le forze che agiscono su un corpo, il terzo studia le forze che agiscono su due corpi. Riprendendo l’esempio del calciatore che batte una punizione e dà un calcio al pallone, il terzo principio ci dice che, sì, il pallone avanza, ma esercita una forza uguale e contraria sul giocatore. Il secondo principio ci dice che, essendo la massa del pallone molto minore rispetto a quella del calciatore, lo spostamento all’indietro del calciatore è minimo rispetto alla traiettoria che viene impressa al pallone. Stesso discorso per il rinculo di un’arma, solo che qui è più evidente lo spostamento all’indietro del tiratore.
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