Poiché quando si spostano delle cariche si produce un lavoro, possiamo definire il concetto di potenza come lavoro prodotto nell’unità di tempo. Nel caso di lavoro elettrico, in genere si ha conversione di energia da elettrica ad altra forma, per esempio termica. Dividendo i due membri della relazione L=qΔV per il tempo, otteniamo che la potenza P è:
P=ΔV·I.
L’unità di misura della potenza è il watt (simbolo W; spesso si usano suoi multipli come il kilowatt, pari a 1.000 watt) pari a 1 joule al secondo. Nel caso degli apparecchi elettrici, dalla relazione precedente è importante sapere anche l’intensità di corrente al funzionamento. Con la normale tensione domestica di 220 V una lampadina da 50 W è percorsa da una corrente di 0,225 A.
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