In fisica la forza è la causa che tende ad alterare lo stato di quiete o di moto di un corpo o a produrre una deformazione dei vincoli che impediscono il movimento del corpo. Si tratta di una grandezza vettoriale, la cui unità di misura nel Sistema Internazionale è il newton (N). Fu infatti I. Newton a definire, in dinamica, la causa del moto, enunciando le tre leggi fondamentali e introducendo il concetto di azione a distanza.
In epoca moderna, al concetto di azione a distanza è stato opposto quello delle teorie di campo: secondo queste teorie, le forze esercitate su un corpo sono l’azione sul corpo di un campo di forze che pervade tutto lo spazio, generato da tutte le sorgenti di quella forza. In natura esistono quattro tipi di forze considerate fondamentali e generatrici di tutte le altre: si tratta delle forze gravitazionale (comune a tutta la materia, tutti i corpi si attraggono), elettromagnetica (prodotta dalle cariche elettriche), nucleare debole (responsabile della radioattività) e nucleare forte (nel nucleo tiene insieme protoni e neutroni).
Quando un corpo è sottoposto a una o più forze, può variare la sua velocità, ma, se le forze si annullano a vicenda, potrebbe anche rimanere fermo. Poiché la forza è un vettore, l’azione di più forze si calcola con la regola della somma di vettori e la forza che si ottiene è detta risultante.
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