Il termine gas fu coniato da van Helmont (deriva dal greco chaos) per indicare una sostanza le cui molecole hanno un’energia di reciproca attrazione trascurabile rispetto all’energia cinetica. In funzione di ciò, un gas è una sostanza aeriforme che non ha volume proprio e tende a riempire tutto lo spazio nel quale è contenuto, poiché le forze di coesione fra le sue molecole sono minime. Un gas, a differenza di un vapore, non è liquefacibile per sola compressione, essendo al di sopra della propria temperatura critica, cioè della temperatura alla quale può diventare liquido: occorre perciò anche un forte raffreddamento.
Tutti i gas, indipendentemente dalla loro natura chimica, possiedono proprietà fisiche simili; le caratteristiche fondamentali di un gas sono la temperatura, il volume e la pressione: questi parametri sono legati tra loro dall’equazione di stato del gas e cioè dalla legge che descrive il comportamento del gas al variare delle condizioni fisiche imposte. La temperatura e la pressione sono i parametri che a livello statistico descrivono lo stato di moto (agitazione termica) delle singole molecole componenti: la pressione esercitata da un gas sulle pareti del contenitore è la risultante degli urti delle molecole sulla parete.
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