Gli idrocarburi aromatici (detti anche areni) sono caratterizzati dalla presenza nella loro molecola di uno o più anelli benzenici. Il capostipite degli idrocarburi aromatici è il benzene, di formula C6H6.
La nomenclatura di tali idrocarburi prevede l’utilizzo di un prefisso indicante il sostituente seguito dal prefisso -benzene. Per esempio, se il cloro sostituisce uno degli atomi di idrogeno avremo il clorobenzene. Ovviamente le sostituzioni possono essere anche molto più complesse e si usano le regole di nomenclatura già viste per gli idrocarburi. Per esempio, il tradizionale paraxilene è l’1,4-dimetilbenzene perché ha 2 gruppi metile in posizione 1 e 4 che sostituiscono 2 atomi di idrogeno.
Il composto usualmente denominato toluene è il metilbenzene con un atomo di idrogeno del benzene sostituito dal gruppo metile.
Invece di usare numerazione come 1,2 oppure 1,3 ecc., si usano semplicemente i seguenti prefissi:
- orto- (o-) sostituenti su vertici adiacenti (per esempio 1 e 2)
- meta- (m-) sostituenti distanziati da un atomo di carbonio (per esempio in posizione 1 e 3)
- para- (p-) sostituenti su vertici contrapposti dell’esagono (per esempio 1 e 4).
Così, invece di 1,2-diclorobenzene, si parla di o-diclorobenzene. Quando il benzene funge da sostituente, è detto gruppo fenile. Infine, si deve ricordare che sistemi più complessi possono essere visti come degli anelli benzenici fusi; per esempio, il naftalene è costituito da 2 anelli benzenici fusi.
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