Simbolo: Ca, numero atomico 20.
È elettropositivo e brucia dando ossido di calcio (CaO). È un metallo alcalino-terroso di colore argenteo ed è simile al piombo, ma la sua lucentezza scompare per ossidazione all’aria; per questo motivo viene conservato sotto petrolio. È presente in molti minerali sotto forma di calcare, fluorite, gesso e apatite, tanto da essere il quinto elemento per abbondanza nella crosta terrestre. Reagisce con l’acqua e si ottiene per elettrolisi del cloruro.
Fra i composti più noti vi sono l’ossido (CaO, detto calce viva) e l’idrossido corrispondente [Ca(OH)2 detto calce spenta], il solfato di calcio (CaSO4) e il carbonato di calcio (CaCO3) che è molto diffuso in natura in due differenti forme cristalline, la calcite e l’aragonite ed è il componente basilare delle rocce calcaree, dei marmi e si rinviene nelle conchiglie, nel guscio delle uova e nelle ossa; il gesso bianco usato per scrivere sulle lavagne d’ardesia è solitamente costituito da solfato di calcio diidrato, ma a volte anche da carbonato di calcio.
Il calcio si trova nell’acqua di mare e in molti silicati che costituiscono le rocce magmatiche e metamorfiche. Grandi giacimenti di carbonato di calcio di origine organica sono le barriere coralline nell’oceano Pacifico. È un elemento indispensabile alla vita degli animali e dei vegetali ed è presente nell’organismo umano in una percentuale del 2,5%. Nel tessuto osseo si trova il 99% del calcio contenuto nell’organismo (sotto forma di idrossiapatite); l’1% restante svolge comunque importanti funzioni. Nei Vertebrati lo ione calcio agevola la coagulazione del sangue. Il calcio è fondamentale per la contrazione muscolare e nella conduzione dell’impulso nervoso nel sistema nervoso centrale, attiva molti enzimi, entra nella composizione della forma attiva della vitamina D ed è importante nel trasporto di sostanze attraverso le membrane cellulari. Poiché ha un effetto ricalcificante, viene utilizzato in casi di rachitismo, nella tubercolosi polmonare e nelle malattie delle ossa. Il suo metabolismo è regolato dalla vitamina D, dal paratormone e dalla calcitonina.
Il calcio viene utilizzato quale agente riducente nell’estrazione mineraria di uranio, torio e zirconio e come agente legante nella preparazione di molte leghe con alluminio, berillio, magnesio, piombo e rame. Viene impiegato come deossidante, desolforante o decarburante nella produzione di varie leghe, sia ferrose che no. È un costituente importante del cemento e delle malte che vengono impiegate in ambito edilizio e viene usato anche come fertilizzante per alcuni tipi di piante.
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