Simbolo: Al, numero atomico 13.
Fu identificato per la prima volta, nell’allume, da Davy, che però non fu in grado di isolarlo, propose pertanto il nome alumium (dal latino, sale amaro), in seguito modificato in aluminium. È molto raro in natura allo stato libero (in passato era considerato un metallo molto prezioso, con un valore che superava addirittura quello dell’oro), ma è l’elemento più diffuso sotto forma di composti e costituisce l’8,2% della litosfera. È un metallo leggero, di colore bianco-argenteo, molto malleabile allo stato puro, ed è un discreto conduttore di calore ed elettricità. All’aria si ricopre di un leggero strato di ossido che lo preserva dagli agenti atmosferici. Brucia in ossigeno e nel cloro e si scioglie nell’idrossido di sodio e di potassio dando gli alluminati. Reagisce sia con gli acidi (acido cloridrico, cloruri, acidi organici) sia con gli alcali che sciolgono l’ossido superficiale sviluppando ossigeno, mentre resiste alla maggior parte delle sostanze organiche. Ha poca resistenza meccanica. I principali minerali d’alluminio sono la bauxite (uno dei minerali più ricchi di questo elemento), la criolite, l’allume e i silicati. Si trova nei graniti e nei feldspati.
L’alluminio si ottiene trattando la bauxite con idrossido di sodio concentrato a caldo. I principali produttori mondiali sono la Cina, la Russia, il Canada e l’India.
Fatta eccezione per il ferro, l’impiego dell’allumino oltrepassa quello di tutti gli altri metalli; lo si ritrova, di fatto, in tutti i segmenti dell’economia mondiale. Esistono innumerevoli leghe d’alluminio formate in particolare con silicio, magnesio, rame, zinco e manganese e molto usate nella produzione moderna (industrie automobilistica aeronautica, aerospaziale e ottica, trasporti, imballaggi, costruzioni, beni di consumo durevoli, armi da fuoco e munizioni ecc.). Non mancano gli utilizzi in ambito medico; il cloruro d’alluminio, per esempio, viene impiegato come antitraspirante, astringente e antisettico.
Manuale di cultura generale – Chimica – Alluminio – Continua