Nella sezione dedicata alla biologia, oltre ad aver descritto elementi comuni ad animali e a piante (nucleo, mitocondri, ribosomi ecc.) abbiamo discusso brevemente delle particolarità della cellula vegetale. In questa sede diamo ulteriori informazioni sui componenti tipicamente vegetali.
All’interno della cellula, il vacuolo è una cavità endocellulare avvolta da una membrana (tonoplasto); i vacuoli occupano la maggior parte del volume cellulare, mantenendo il turgore della cellula. Il vacuolo contiene diverse sostanze: energetiche (amido, proteine, oli), pigmenti (per la colorazione, per esempio, dei petali dei fiori), di diversa natura (come, per esempio, caffeina, nicotina ecc.). Variando la densità del liquido contenuto al suo interno, il vacuolo consente il movimento dell’acqua attraverso la cellula (funzione osmotica), dando origine al turgore che è fondamentale nella crescita cellulare e nel sostegno di organi come fiori o foglie. Altre funzioni importanti sono l’accumulo di prodotti di rifiuto (le piante non hanno organi escretori) prima della loro eliminazione, la protezione dal gelo (aumentando la concentrazione del succo vacuolare si abbassa la temperatura di congelamento; per questo motivo alcune verdure sono più dolci ai primi freddi), il mantenimento del pH, le funzioni digestive (simili a quelle dei lisosomi animali).
I plastidi sono organuli cellulari nei quali si svolgono molte attività del metabolismo cellulare. In base al colore si distinguono in cloroplasti, leucoplasti e cromoplasti.
I cloroplasti sono verdi e contengono clorofilla (in alcune alghe il pigmento non è la clorofilla e si parla di feoplasti, nelle alghe brune, e di rodoplasti, nelle alghe rosse). In essi avviene il fenomeno della fotosintesi con il quale la pianta usa la luce, l’anidride carbonica e l’acqua per la sua sopravvivenza. Le piante parassite non hanno cloroplasti. In una cellula ci possono essere anche un centinaio di cloroplasti, ma non tutte le cellule li contengono.
I leucoplasti (anche amiloplasti) sono incolori e hanno funzione di riserva, contenendo amido; analoga funzione di riserva è svolta dagli oleoplasti che contengono oli (per esempio nelle olive e nelle noci). Un leucoplasto, se ben illuminato, può trasformarsi in un cloroplasto.
I cromoplasti sono giallo-arancio e sono coinvolti nella pigmentazione di fiori e frutti e hanno funzione vessillare (cioè di richiamo per insetti e altri animali).
La parete cellulare è all’esterno della membrana fosfolipidica tipica delle cellule animali, presente anche nei vegetali. Ha funzione di protezione e contribuisce al fenomeno del turgore precedentemente descritto. La parete cellulare è formata da una lamella mediana (la più esterna, ma si dice mediana perché divide due cellule adiacenti; è composta principalmente di pectina), da una parete primaria (costituita principalmente da cellulosa e molto idratata, con un contenuto di acqua anche del 70%) e da una parete secondaria (non sempre presente, costituita principalmente da cellulosa) con un accrescimento verso l’interno, con gli strati meno giovani all’esterno.
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