Le Cucurbitacee sono una famiglia di piante Dicotiledoni. Sono piante per lo più erbacee e rampicanti, dalle foglie alterne e senza stipole (appendici alla base del picciolo nelle foglie che derivano dalla zona di contatto fra la parte basale e quella apicale della bozza fogliare) e frutti dalla polpa dolce e spesso commestibile. Vivono prevalentemente nelle regioni calde.
Il melone è la Cucurbitacea nota da più tempo. Forse originario dell’Asia (i cinesi ne usano le virtù terapeutiche), secondo altre fonti è di origine africana. In Italia fu introdotto in età cristiana, come testimoniano alcuni dipinti di Ercolano. Plinio definisce i meloni popones, facendoci sapere che l’imperatore Tiberio ne era ghiottissimo; per Columella erano i melones. I due termini sono rimasti con il primo più usato nell’Italia meridionale e il secondo al nord. Il melone è un frutto succoso, dolce e profumato, a forma rotonda od ovale, con buccia giallognola e polpa verdastra, gialla o arancione che nella parte centrale ha molti semi piatti. Vi sono due tipi di meloni: quelli estivi (i retati, con la superficie percorsa da linee rilevate, e i cantalupi dalla scorza liscia, più profumati, fra cui si deve ricordare lo charentais) e quelli invernali.
La zucca è una pianta erbacea rampicante con fiori gialli a campana, originaria dell’America meridionale. Viene coltivata per l’alimentazione umana ed è raccolta da settembre a fine novembre. Molte sono le varietà e, oltre alla polpa, sono commestibili anche i semi, opportunamente salati. Nei Paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della caratteristica lanterna utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare gli spiriti maligni: se essi si avvicinano a una casa protetta da una zucca, questa si illumina di una luce azzurra e lo spirito che tenta di entrare nella casa viene intrappolato nella fiamma della zucca.
La zucchina è una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, gracile, importata in Europa dopo la scoperta dell’America. Per l’alimentazione i frutti sono utilizzati immaturi.
Il cetriolo è un’erbacea annua con fusto ispido, rampicante, con viticci, foglie ruvide e fiori gialli, anch’esso importato in Europa dopo la scoperta dell’America. Il frutto è verde e bislungo con buccia consistente e polpa incolore. Diventa giallo a maturità.
Il cocomero (anguria) è pianta annua a fusto prostrato con foglie cuoriformi molto divise e piccoli fiori gialli, originaria dell’Africa tropicale. Il frutto è sferico od oblungo, di dimensioni molto variabili (può raggiungere i 10 kg di peso). Ha la buccia liscia, verde o chiazzata e la polpa, in genere rosata o rossa scura, contiene semi ellittici, piatti, neri o bianchicci. È acquoso e zuccherino.
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