I Protozoi sono animali unicellulari di dimensioni microscopiche (2-3 micron), appartenenti al regno dei Protisti. Si nutrono di materiale organico e prediligono gli ambienti acquatici; alcuni sono parassiti. La riproduzione dei Protozoi avviene per via sessuale e asessuale; alcuni sono dotati di scheletro (interno o esterno).
La classificazione dei Protozoi è in continuo divenire; pertanto a livello generale è corretto distinguere semplici gruppi tassonomici come Flagellati, Ciliati, Sporozoi, Sarcodini ecc.
I Flagellati vivono in colonie, altri sono parassiti dell’uomo, trasmessi dalle zanzare. Sono provvisti di lunghe fruste chiamate flagelli che utilizzano per muoversi. Vivono in quasi tutti gli ambienti acquatici e sono un importante anello della catena alimentare marina. Si distinguono organismi autotrofi che hanno caratteristiche tipiche dei vegetali; eterotrofi con caratteristiche tipiche degli animali e saprofiti con caratteristiche tipiche dei funghi. Esistono anche i dinoflagellati che presentano caratteristiche a metà tra animali e vegetali (esempio tipico sono alcuni tipi di alghe). Fra i Flagellati è tristemente famoso il tripanosoma, l’agente che trasmette la malattia del sonno.
I Ciliati hanno un corpo unicellulare con due nuclei; il micronucleo della riproduzione e il macronucleo che si occupa dell’alimentazione. Di dimensioni microscopiche, sono provvisti di una membrana, rivestita da ciglia vibratili che servono per il movimento, di un’apertura boccale e di un’apertura anale. La riproduzione avviene sia per coniugazione che per fissione. Alcune specie di Ciliati vivono nell’intestino di altri animali: a questi appartengono il paramecio e il balantidio; quest’ultimo provoca nell’uomo un’infiammazione chiamata balantidiasi.
Gli Sporozoi sono organismi dotati di ciglia e flagelli quali organi per la locomozione e per la fissazione agli organismi di cui sono parassiti; il plasmodio è l’agente patogeno della malaria. Hanno riproduzione mista, ora agamica ora gametica con produzione di spore.
I Sarcodini sono specie munite di pseudopodi per la locomozione, quali le Amebe, specie unicellulari tra cui anche parassiti dell’uomo, i Foraminiferi, protetti da un guscio calcareo, e i Radiolari, muniti di guscio siliceo il cui accumulo forma i fanghi pelagici.
L’ameba è un organismo unicellulare che non ha una forma costante in quanto emette speciali propaggini protoplasmatiche (pseudopodi) che utilizza per muoversi e per inglobare particelle nutritive. Si trova, libera, nelle acque stagnanti; può essere parassita dell’uomo e di animali, innocuo, come quella ospitata nell’intestino umano, oppure patogeno, come quella che provoca la dissenteria amebica nelle zone tropicali.
I Radiolari hanno corpo sferico, divisibile in una parte intracapsulare con i nuclei, in una capsula centrale con numerosi pori e in una extracapsulare con pseudopodi protoplasmatici filiformi. Comprende animali marini appartenenti al microplancton. I loro scheletri formano sedimenti sui fondali oceanici di tipo roccioso (radiolariti) o fangoso (farine fossili).
I Foraminiferi sono Protozoi la cui origine risale all’epoca della formazione del pianeta; vengono perciò considerati fossili guida (nummuliti), soprattutto per quel che riguarda la ricerca delle formazioni del petrolio. Sono formati da un guscio calcareo molto duro e resistente, con tanti fori dai quali fuoriescono sottilissimi pseudopodi. Il loro ambiente è il mare, ove possono svolgere la funzione di deposito dei loro gusci.
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