Descriviamo di seguito le più comuni tecniche pittoriche.
Acquerello – L’opera è su carta con colori mescolati a gomma arabica e sciolti in acqua.
Affresco – Viene eseguito con colori impastati o diluiti in acqua, stesi su un muro opportunamente preparato.
Encausto – I colori sono sciolti nella cera fusa e riscaldati quando devono essere usati.
Guazzo – I colori sono finemente triturati, stemperati in acqua con gomma arabica.
Pastello – I colori sono ottenuti con terre colorate macinate con acqua resa agglutinante con gomma arabica, decotto di lino o altre sostanze; in genere sono conformati come matite dette pastelli.
Pittura a olio – I colori sono stemperati in olio (di solito vegetale, come quelli di lino, papavero, canapa ecc.) e mescolati con essenza di trementina o lavanda. Di solito, la pittura a olio è usata su tavola o su tela. Spesso si usano sostanze che rendono più vivace la colorazione e/o permettono una maggiore adesione del colore alla tela.
Tempera – Il colore è mescolato a varie sostanze agglutinanti (rosso d’uovo, latte, lattice di fico, colle animali ecc.) e alla biacca. Ha il difetto di una rapida essicazione, non consentendo ripensamenti o sovrapposizioni di colori.
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