Malayali – Gruppo etnico dravidico (il ceppo etnolinguistico indiano più antico) della regione del Kerala, nell’India meridionale, di religione induista, organizzato in caste e avente come lingue ufficiali sia il malayalam sia l’inglese.
Manciù o Manchu – Gruppo etnico di origine mongolica della Manciuria, nella Cina nord-orientale, l’unico sopravvissuto delle antiche civiltà di questa regione e presente anche in Siberia. L’identità etnica manciù è stata quasi del tutto assimilata a quella del gruppo etnico predominante in Cina, gli han, e anche la lingua manciù è stata quasi del tutto soppiantata dal cinese mandarino come prima lingua.
Mandingo – Gruppo etnico dell’Africa occidentale (Guinea, Mali, Gambia, Costa d’Avorio, Senegal, Sierra Leone) costituito da un insieme di popolazioni culturalmente e linguisticamente affini suddivise tra islamici a nord, più aperti al commercio e alle civiltà straniere, e animisti a sud, più legati alle tradizioni e ai lavori manuali.
Maori – Gruppo etnico austronesiano della Nuova Zelanda organizzato in tribù e socialmente molto stratificato, drasticamente ridotto dalla penetrazione coloniale inglese, rispetto alla quale hanno sempre difeso la propria identità culturale, legata alla lingua maori, insegnata insieme all’inglese, e alle tradizioni artistiche e rituali, come quelle dei caratteristici tatuaggi.
Marathi – Gruppo etnico indoariano della regione del Maharashtra, nell’India sud-occidentale, organizzato in caste e prevalentemente induista, riconosce come unica lingua ufficiale il marathi.
Masai – Gruppo etnico nilotico dell’Africa orientale (Kenya e Tanzania), il più numeroso di questa famiglia. I membri di questo gruppo sono noti guerrieri e allevatori seminomadi (anche se oggi molti diventano stanziali), sono organizzati socialmente in classi di età e tendono a mantenersi isolati rispetto agli influssi stranieri.
Manuale di cultura generale – Antropologia – Etnie non riconducibili a nazioni (M-N) – Continua