Il mughetto (Convallaria majalis) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asparagacee; è una pianta velenosa e rizomatosa molto diffusa nel continente europeo, in Nord America e in Asia. Nel nostro Paese il mughetto è spontaneo nelle zone prealpine, non lo si trova invece nelle regioni del sud Italia e nell’Italia insulare.
I frutti sono delle bacche sferiche, grandi come piselli e di colore rosso una volta giunte a maturità.
I mughetti (talvolta denominato mugherini o gigli delle convalli) sono piuttosto diffusi nei giardini e nei terrazzi della nostra penisola; la fioritura avviene a primavera inoltrata; i piccoli fiori, bianchi e piacevolmente profumati, sono a forma di campana.
Il mughetto in giardino – Coltivazione e cura
Il mughetto è una pianta che ama le posizioni fresche, ombreggiate o semiombreggiate, ma con una discreta illuminazione; non teme le basse temperature, ma può avere qualche difficoltà nella stagione estiva, in particolar modo nelle regioni più calde del nostro Paese; nei mesi più caldi, quindi, è opportuno posizionare la pianta in posizione riparata per buona parte della giornata.
Per quanto riguarda il substrato di coltivazione, il mughetto predilige i terreni soffici e sabbiosi; si sviluppa bene anche nei terreni calcarei e ricchi di humus.
I mughetti devono essere messi a dimora nella stagione autunnale; vanno predisposte delle buche non particolarmente profonde (2-2,5 cm) e abbastanza larghe così che possano ospitare i rizomi del mughetto che vanno posti in posizione orizzontale. Una volta che le piantine sono state messe a dimora, è opportuno compattare il terreno ed effettuare una pacciamatura. Nel corso della messa a dimora si può provvedere anche alla concimazione; è sufficiente aggiungere della cornunghia al substrato di coltivazione.
La moltiplicazione può avvenire anche per seme nel corso della stagione primaverile, ma questa operazione è molto più complessa ed è quindi consigliabile procedere come indicato in precedenza.
Il rinvaso delle piante può essere fatto ogni tre o quattro anni.
Le irrigazioni devono essere regolari, anche se non particolarmente abbondanti; vanno assolutamente evitati i ristagni idrici; fra un’irrigazione e l’altra si attenda che il terreno sia ben asciutto; del resto il mughetto è una pianta che riesce a sopportare periodi di siccità, sempre che siano brevi.
Nel corso della stagione invernale, il mughetto perde le foglie ed entra nella fase di riposo vegetativo; durante questo periodo non sono necessarie annaffiature.
Il mughetto non richiede interventi di potatura; è sufficiente, di tanto in tanto, intervenire rimuovendo le parti secche o danneggiate.
Per quanto riguarda le avversità, il mughetto non è una pianta che subisce particolari attacchi da parassiti o sottoposta a malattie; l’importante è evitare i ristagni idrici perché possono favorire l’insorgenza di muffe.
Ricordiamo che molte parti della pianta sono velenose; chi ha bambini piccoli e animali domestici deve porre quindi una certa attenzione nella sua gestione allo scopo di evitare spiacevoli incidenti. A questo proposito si consulti il nostro articolo Cane in giardino.
Il mughetto (Convallaria majalis) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asparagacee; è una pianta velenosa e rizomatosa molto diffusa nel continente europeo, in Nord America e in Asia.