Gazania è un genere di piante erbacee perenni appartenenti alla grande famiglia delle Asteracee (note anche come Composite) e originarie dell’Africa meridionale; ne esistono una quarantina di specie alle quali vanno sommate tutti i numerosi ibridi commerciali; la loro coltivazione è molto diffusa perché sono piante molto robuste e resistenti alla siccità e che hanno una splendida e generosa fioritura (sbocciano da aprile fino a ottobre). Possono essere coltivate, a seconda della zona climatica, sia in piena terra che in vaso.
I fiori della gazania sono diversi e vanno dal bianco al giallo, al rosa, al rosso, all’arancione fino ad arrivare al violetto scuro.
Come detto, le varietà di gazania sono alcune decine; le più diffuse sono però la Gazania nivea, la Gazania splendens e la Gazania uniflora.
Gazania – Coltivazione
Come già anticipato nel paragrafo precedenti, la coltivazione della gazania può essere fatta sia in piena terra che in vaso. Si deve però considerare che, se chi vive nelle regioni più calde, come quelle meridionali, può coltivare la pianta sia in giardino che in balcone, chi abita nelle regioni settentrionali può coltivarla soltanto in vaso; questo dovrà essere posizionato in un luogo soleggiato e al riparo dalle gelate. Nelle regioni meridionali la gazania può comportarsi come pianta perenne, mentre al nord non è detto che riesca a superare i freddi invernali; chi abita al nord quindi dovrà porre una maggiore attenzione nella coltivazione dovendo proteggere la pianta delle più difficili condizioni meteorologiche.
La moltiplicazione può essere fatta tramite semine, alla fine della stagione invernale; i semi vanno interrati in un contenitore con terra e sabbia che deve essere posto in un luogo caldo e riparato dalla luce; una volta avvenuta la germogliazione si aumenterà la luce in modo graduale; non appena le piantine si saranno irrobustite si può passare al rinvaso definitivo.
La riproduzione della pianta può essere fatta anche tramite talea, alla fine della stagione estiva; le talee devono essere fatte radicare in un contenitore con terra e sabbia posto in un ambiente piuttosto umido; a germogliazione avvenuta si può effettuare il trapianto nei contenitori definitivi.
Il substrato ideale per mettere a dimora le gazanie è un terreno sabbioso, dotato di buon drenaggio, comunque le gazanie sono piante molto adattabili e possono svilupparsi in ogni tipo di terreno purché questo non sia troppo pesante. La messa a dimora deve essere effettuata quando le temperature notturne superano i 10 °C; la gazania infatti teme molto il freddo che può danneggiarla irreparabilmente.
La pianta deve essere esposta in pieno sole perché solo così potrà fiorire. La temperatura ideale per questa pianta va dai 16 ai 22 gradi; peraltro può sopportare anche temperature più alte e resistere anche a brevi periodi di siccità.
Le innaffiature devono essere moderate; le gazanie coltivate in giardino devono essere irrigate ogni 15-20 giorni, mentre quelle in vaso vanno irrigate ogni 5 o 6 giorni.
Le concimazioni devono essere fatte da marzo ad ottobre, ripetendole ogni tre settimane circa; si può ricorrere a un fertilizzante per piante da fiori, da diluire nell’acqua delle annaffiature.
Durante il periodo di fioritura ci si ricordi di eliminare i fiori appassiti in modo da favorire la formazione di nuove corolle.
Gazania splendens – La coltivazione della gazania può essere fatta sia in giardino che in vaso
Avversità
Come detto, la gazania è una pianta piuttosto robusta, ma, come altre, non è immune da attacchi parassitari; particolarmente fastidiosi sono gli afidi che possono danneggiare pesantemente fiori e foglie. Se l’attacco non è particolarmente esteso si può tentare di eliminare gli afidi manualmente lavando la pianta con una spugna; se questa manovra non appare sufficiente si dovrà ricorrere a specifici antiparassitari. Anche nel caso di attacchi fungini si dovrà ricorrere a fungicidi specifici.
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