Il fiordaliso (Cyanus segetum o Centaurea cyanus) è una pianta erbacea appartenente alla grande famiglia delle Asteracee. La specie più nota è il Centaurea cyanus, una pianta annuale che arriva ai 60 cm di altezza circa; i fiori, decisamente appariscenti e molto belli, possono essere di vari colori fra cui blu, bianco, giallo e rosa; è originaria dell’Asia e dell’Europa meridionale dove cresce dalla pianura fino a circa 2.500 metri di altitudine. Altre specie abbastanza conosciute sono la Centaurea moschata (nota anche come ambretta bianca o dolce sultana), la Centaurea montana (tipica delle zone alpine), la Centaurea babylonica (che può raggiungere notevoli altezze, anche tre metri, e si caratterizza per la presenza di bellissimi fiori gialli), la Centaurea horrida (nota anche come fiordaliso spinoso), la Centaurea candidissima (dai fiori di colore rosa e dalle foglie argentee) e la Centaurea macrocephala (nota anche come fiordaliso dalla grande testa).
Coltivazione
I fiordalisi non sono piante particolarmente esigenti; prediligono substrati di coltivazione piuttosto fertili, sciolti e dotati di buon drenaggio, ma crescono senza particolari problemi anche in terreni più poveri, calcarei e asciutti. Possibilmente devono essere sistemati in posizioni soleggiate perché amano molto la luce, ma è bene assicurarsi che siano riparati dal vento.
La semina può essere effettuata nel mese di settembre in semenzaio protetto oppure direttamente a dimora nei mesi primaverili.
L’impianto deve essere effettuato nel periodo di riposo, ovvero nel corso delle stagioni autunnale e invernale, ma il terreno non deve essere né troppo bagnato o, ancor peggio, gelato. I fiordalisi andrebbero sistemati a circa 50 cm di distanza a gruppi di 4-5 esemplari per volta. Una volta che la terra è stata compattata si effettui una buona innaffiatura; la concimazione non è necessaria. Nel caso in cui si osservi la tendenza degli steli a piegarsi si rimedi ricorrendo a dei sostegni.
Le irrigazioni dei fiordalisi devono essere effettuate quando il terreno è del tutto asciutto.
Una volta al mese si devono effettuare le concimazioni; si può utilizzare del concime liquido per piante da fiore che potrà essere miscelato all’acqua utilizzata per le irrigazioni. Un’alternativa è rappresentata dai concimi granulari a lenta cessione che andranno distribuiti ai piedi delle piante.
La fioritura si ha a primavera inoltrata o addirittura in estate.
Per quanto riguarda le potature, i fiordalisi non necessitano di attenzioni particolari; sarà sufficiente provvedere all’eliminazione delle parti secche e danneggiate.
Fiordaliso: le avversità
Fortunatamente il fiordaliso è una pianta molto robusta e difficilmente è soggetta a patologie; è però importante che non sia esposta a un’eccessiva umidità perché ciò potrebbe essere causa di attacchi fungini.