Gridare vendetta (al cospetto di Dio) è un’espressione che ha il significato di “essere qualcosa di infame, ignobile (tanto da meritare la punizione divina)”; l’espressione viene usata, anche in senso scherzoso, per indicare qualcosa di fatto molto male, brutto, di pessimo gusto (per esempio: Hai un vestito che grida vendetta!).
Il detto fa riferimento all’episodio biblico dell’uccisione di Abele da parte di suo fratello Caino.
Per la dottrina cattolica i peccati che “gridano vendetta al cospetto di Dio” sono quattro:
- Omicidio volontario
- Peccato impuro contro natura
- Oppressione dei poveri
- Defraudare la giusta mercede a chi lavora.
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica adesso la dizione è stata modificata e si parla di “peccati che gridano verso il Cielo”.