A fortiori ratione (generalmente si tende a omettere il termine ratione) è una nota locuzione latina il cui significato è “a maggior ragione”, “tanto più”; la locuzione era in uso nell’antica Roma ed è oggi utilizzata soprattutto nel linguaggio giuridico e in quello filosofico, anche se talvolta è impiegata in contesti meno specifici soprattutto quando si vuole dare l’impressione di una certa ricercatezza di linguaggio.
A fortiori – Esempi
(“«Le argomentazioni – ha scritto il giudice – non sono condivisibili in quanto è pacifico che nessun cartello vietasse di camminare sull’erba, condotta anzi del tutto prevedibile e normale in un parco cittadino, a fortiori in presenza del cane per non impedire con il transito di pedoni e biciclette sul camminamento»”; La Stampa, 30 ottobre 2018).
(“In più, la ricorrente era già stata considerata non perseguibile penalmente per aver indotto altre ragazze a prostituirsi, proprio in ragione dello stato di coartazione in cui versava; in considerazione di ciò, a fortiori risulta coerente concludere che anche la sentenza di patteggiamento impugnata avrebbe dovuto essere rivedibile, considerando il comportamento necessitato dal timore per la propria incolumità e per la vita dei parenti“; La Stampa, 13 agosto 2012).
(“È di tutta evidenza, ha sottolineato poi la Corte, che “se addirittura l’omissione dell’invito al contribuente non può determinare l’invalidità dell’accertamento induttivo operato dall’Ufficio, a fortiori ciò è a dirsi in relazione all’ipotesi, ricorrente nella specie, in cui l’invito in questione presenti eventuali, lievi difformità dal modello legale, in special modo laddove esso sia comunque idoneo a consentire al contribuente l’esercizio del diritto di difesa“; La Stampa, 3 febbraio 2014).
(“In questa prospettiva, qualche anno fa avevo già espresso riserve nei confronti del progetto elaborato, in casa Ds, dai senatori Finocchiaro, Calvi e Fassone, un progetto che, quantomeno, non aveva l’obbiettivo di salvare dai loro processi singole persone. A fortiori ritengo che occorra rifiutare, oggi, l’analogo progetto Pdl Gasparri, Quagliariello, Bricolo, peggiore perché costituisce, altresì, legge palesemente «ad personam»”; La Stampa, 25 novembre 2009).
(“Coerentemente con la centralità attribuita al consenso informato, già oggi il medico deve tenere conto delle volontà manifestate dal paziente prima che divenisse incapace. In una celebre sentenza, la Corte di cassazione diede rilievo decisivo a volontà espresse verbalmente e informalmente (Sez. I, n. 21748/2007), a fortiori già oggi devono essere prese in considerazioni disposizioni anticipate attuali e univocamente riferibili al loro autore“; Libero Quotidiano, 10 dicembre 2017).
(“Un primo orientamento interpretativo, partendo dal dettato normativo, giungeva in realtà a conclusione opposta: se la tutela contro subdole forme di controllo da parte del datore di lavoro è garantita, ex art. 4 della Legge 300/1970, da un consenso che promani dalla rappresentanza sindacale, a fortiori deve essere ritenuto valido il consenso prestato direttamente dalla totalità dei lavoratori (Cass. Pen., Sez. III, sentenza n. 22611/2012)“; Il Fatto Quotidiano, 26 febbraio 2020).
L’espressione latina a fortiori è soprattutto utilizzata nel linguaggio giuridico
Argumentum a fortiori
Nell’ambito della logica l’argumentum a fortiori è quell’argomento che ha lo scopo di provare che una determinata tesi è sorretta da argomentazioni che risultano maggiormente valide di quelle di un’altra che è già considerata come valida (se si accoglie X, a maggior ragione si deve accogliere Y).
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine