• HOME
  • ALBANESI
    • Chi siamo
    • I nostri libri
    • Video
    • Pubblicità
    • Rassegna stampa
    • Contatti
  • Tu
    • Felicità
    • Intelligenza
    • Manuale della cultura
    • Il gioco della vita
    • Test e quiz
    • Gocce di vita
  • Salute
    • Medicina
    • Sintomi
    • Farmaci
    • Esami
    • Benessere
    • Fitoterapia
  • Nutrizione
    • Alimentazione
    • Dieta
    • Cucina e ricette
    • Cucina ASI
    • Alimenti (cibi)
    • Qualità dei cibi
  • Scuola
  • Sport
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
    • Altri sport
    • Integratori
    • Medicina sportiva
  • Società
    • Ambiente
    • Diritto
    • Economia
    • Lavoro
    • Politica
    • Religione
  • Casa
    • Casa
    • Giardino
    • Orto
  • Animali
    • Patologie e sintomi
    • Consigli
    • Dal veterinario
    • Razze di cani
    • Gatti e altri amici
  • Scacchi
  • News
Ti trovi qui: Home / Fitoterapia / Ruta graveolens

Ruta graveolens

La ruta (Ruta graveolens) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rutacee, originaria dell’Europa meridionale, ma diffusa anche in Cina e India; il fusto, legnoso solo alla base, può raggiungere il metro di altezza. Nel nostro Paese si trova spontanea in tutto il territorio nazionale (a eccezione delle isole maggiori) fino a un’altezza di circa 1.000 m. Il nome latino deriva da grávis, greve, fastidioso e da óleo esalare odore, in riferimento al fatto che le foglie emanano un odore intenso o sgradevole. Gli elementi chimici costituenti la pianta sono olio essenziale, acidi organici e tannini. L’intera pianta è tossica, e l’ingestione può provocare nausea, vomito, dolori addominali e diarrea. In genere però non si tratta d’intossicazioni mortali. Le foglie, se strofinate sulla cute, possono dare origine a fotosensibilizzazioni o dermatiti sulle pelli più sensibili. Pertanto, per queste sue caratteristiche, è utilizzata con parsimonia in cucina e in fitoterapia. Nel giardino è messa a dimora per sfruttare proprio le sue caratteristiche repellenti, in quanto riuscirebbe a tenere lontane le zanzare e le vipere, e per la gradevolezza del suo aspetto compatto e ordinato.

La ruta in cucina

Le sue foglie vengono utilizzate, anche se con molta moderazione, per insaporire insalate, carni o pesce e nella preparazione di oli e aceti aromatici. La pianta viene anche utilizzata per aromatizzare alcuni liquori, tra i quali la grappa.

ruta

Proprietà della ruta

Alcuni tengono i ramoscelli di ruta fresca negli ambienti infestati dai ratti perché sembra che questi non ne sopportino l’odore.

Le parti della pianta che vengono utilizzate a scopi fitoterapici sono le parti terminali della piante e le foglie; la raccolta di queste ultime avviene nel periodo che va da maggio ad agosto.

I principi attivi della droga estratta dalla pianta sono diversi: tannini, resine, olio essenziale, furanocumarine, rutarine ecc.

La fitoterapia attribuisce alla ruta diverse proprietà: emmenagoghe (stimola l’afflusso di sangue alle regioni pelviche e all’utero), carminative (facilita l’espulsione di gas da stomaco e intestino), digestive e sedative. La pianta deve essere utilizzata con cautela perché a certi dosaggi può risultare tossica e dare disturbi anche gravi. È pertanto sconsigliato preparare rimedi erboristici “fai da te”, ma è preferibile acquistare preparati commerciali.

In genere, se ne fa solo un uso esterno, mediante impacchi o frizioni con l’olio essenziale a scopo analgesico, per calmare i dolori articolari (per esempio dovuti all’artrite). Le foglie di ruta erano usate un tempo per bruciare porri e verruche della pelle, visto la capacità di provocare ustioni, ma questo tipo di utilizzo è stato abbandonato a favore di pratiche più sicure.

La ruta è assolutamente controindicata alle donne in stato interessante; è infatti ritenuta una pianta in grado di provocare l’aborto.

Si deve infine ricordare che, vista la presenza di furanocumarine, è sconsigliato l’uso di prodotti a base di ruta in caso di esposizione eccessiva alla luce solare o comunque durante trattamenti cosmetici a base di raggi ultravioletti (le furanocumarine, in presenza di raggi ultravioletti, formano prodotti tossici per la cute).

La coltivazione in giardino

La ruta è una pianta molto gradevole da mettere a dimora in giardino: ha un aspetto di arbusto compatto e facile da mantenere ordinato, senza essere particolarmente rigido come altri arbusti (per esempio il bosso).  Solo da adulta riesce ad arrivare all’altezza di circa un metro, anche meno, attorno ai 70 cm per la varietà Jacksman’s Blue, molto utilizzata nei giardini per il colore glauco (blu-verde).

La ruta graveolens  è molto adatta come erbacea di una siepe di bordura mista, nel giardino roccioso o nell’angolo delle aromatiche. Le foglioline sono di colore verde-blu o verde-grigio; in estate produce sulle cime piccoli fiori larghi fino a 2 cm di colore giallo.

La coltivazione della ruta è molto semplice: va messa a dimora in terreni moderatamente fertili e in pieno sole o mezz’ombra. Teme i ristagni idrici, pertanto il terreno non dev’essere argilloso o troppo compatto. Si sviluppa meglio in estate calde e asciutte. La potatura segue le stesse regole di altri arbusti come lavanda e le eriche: si potano ogni anno a fine fioritura oppure a inizio primavera per togliere i rami secchi o rovinati dal freddo invernale. La potatura consiste nell’accorciare i rami che hanno fiorito l’anno precedente di non più di 3 cm.

La ruta graveolens  è una pianta molto resistente a parassiti e malattie: l’unico in grado di creare danni  è il fungo Phytophthora che può provocare marciumi radicali, spesso quando il terreno è troppo irrigato.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

I BEST SELLER

  • Manuale di cultura generale
  • La felicità è possibile
  • Il manuale completo della corsa
  • Correre per vivere meglio
  • Il metodo Albanesi
  • Il manuale completo dell'alimentazione
  • Guida agli integratori alimentari
  • Migliora la tua intelligenza
  • Capire gli scacchi
  • Il manuale completo della maratona
  • Gli altri nostri libri...



Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR

ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. Il visitatore del sito è caldamente consigliato a consultare il proprio medico curante per valutare qualsiasi informazione riportata nel sito.


L'IDEA REGALO

manuale della cultura Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.

BUONUMORE

barzellette

Ogni giorno una delle nostre barzellette divertenti



I NOSTRI SOCIAL NETWORK

Twitter FacebookYouTubeFeed

modernità Il gruppo Facebook dei nostri più affezionati amici


Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2021 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati