L’altea comune (Althaea officinalis), nota anche come bismalva, buonvischio, malvone o malvaccione, è una pianta perenne dal fusto eretto e di forma cilindrica che può superare il metro e mezzo di altezza; appartiene alla famiglia delle Malvacee. Il suo utilizzo in ambito fitoterapico è legato essenzialmente all’uso di infusi, decotti, macerati e impiastri
Altea: la pianta
L’altea comune è originaria dell’Europa sud-orientale, ma è ormai distribuita in molte altre zone, Stati Uniti compresi. È presente in quasi tutta la nostra penisola; predilige luoghi umidi e freschi ed è comune trovarla lungo i corsi d’acqua.
Le parti della pianta che vengono utilizzate a scopi fitoterapici sono la radice e foglie (queste ultime più raramente). Le radici vengono raccolte durante il periodo autunnale e vengono poi fatte seccare al sole o in un forno quasi freddo, mentre le foglie vengono raccolte nel periodo della fioritura (verso la fine del mese di aprile).
Le radici della pianta sono ricche di mucillagini e di pectina; sono presenti in misura minore asparagina e tannini. Le foglie contengono mucillagini, flavonoidi e acidi polifenolici.
Altea: proprietà
Gli impieghi principali dell’altea sono quello diuretico (stimola la diuresi), quello antinfiammatorio e quello cicatrizzante. Le radici vengono utilizzate per preparare rimedi contro i disturbi di tipo gastrointestinale (gastrite, colite ecc); le foglie invece sono più spesso utilizzate nel trattamento di numerosi disturbi degli apparati polmonare e urinario, tra i quali:
L’altea comune viene utilizzata anche in campo cosmetico per preparazioni atte a idratare la cute e a combattere le couperose.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’assunzione di altea comune ad alti dosaggi o comunque per lunghi periodi di tempo non è scevra da effetti collaterali (nausea, vomito e disturbi a livello gastrointestinale).
L’assunzione è controindicata in soggetti affetti da diabete e trattati con insulina e farmaci ad azione ipoglicemizzante perché il rimedio fitoterapico potrebbe potenziarne gli effetti. Viene inoltre sconsigliato l’uso di altea comune alle donne in gravidanza o che allattano.