• HOME
  • ALBANESI
    • Chi siamo
    • I nostri libri
    • Video
    • Pubblicità
    • Rassegna stampa
    • Contatti
  • Tu
    • Felicità
    • Intelligenza
    • Manuale della cultura
    • Il gioco della vita
    • Test e quiz
    • Gocce di vita
  • Salute
    • Medicina
    • Sintomi
    • Farmaci
    • Esami
    • Benessere
    • Fitoterapia
  • Nutrizione
    • Alimentazione
    • Dieta
    • Cucina e ricette
    • Alimenti (cibi)
    • Qualità dei cibi
    • Integratori
  • Scuola
  • Sport
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
    • Altri sport
    • Medicina sportiva
  • Società
    • Ambiente
    • Diritto
    • Economia
    • Lavoro
    • Politica
    • Religione
  • Casa
    • Casa
    • Giardino
    • Orto
  • Animali
    • Patologie e sintomi
    • Consigli
    • Dal veterinario
    • Razze di cani
    • Gatti e altri amici
  • Scacchi
  • News
Ti trovi qui: Home / Cucina / Ricette / Strudel di mele

Strudel di mele

Lo strudel di mele (anche apfelstrudel, alla tedesca) è un dolce tipicamente a base di mele, uvetta, zucchero, cannella, pinoli e rhum, ma ne esistono svariate versioni che escludono alcuni dei citati ingredienti, ma ne includono altri.

Lo strudel di mele è uno dei simboli della cucina del Trentino Alto Adige dove viene preparato con mele Golden.

Strudel di mele: la scheda

Tempo: 1h

Difficoltà: media

Costo: medio

Vini: Calatrasi Moscato (vino da dessert, liquoroso, color giallo intenso, profumo di miele, fiorni di arancio, zenzero, vaniglia, sapore elegante e fresco, vino ideale per un fine pasto)

Calorie: 340 kcal/100 g

La ricetta dello strudel di mele

Per la preparazione di un ottimo strudel di mele occorrono i seguenti ingredienti (per 8 persone):

Pasta strudel

  • 250 g di farina Manitoba
  • 150 g di acqua calda
  • 25 g di olio di semi (oppure di burro sciolto).

Ripieno

  • 1 kg di mele Golden sbucciate (corrispondenti a circa 1,5 kg di mele con la buccia)
  • 120 g di zucchero
  • 100 g di pangrattato
  • 60 g di burro
  • 60 g di uvetta
  • la buccia grattugiata di un limone
  • 2 cucchiai di rhum
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere.

strudel di mele

Versare farina, acqua e 20 g di olio in una ciotola e impastare il tutto fino a quando non si ottiene un impasto liscio, elastico e omogeneo. Stendere un grande telo (o della carta oleata) su un tavolo, infarinare e posizionare al centro l’impasto ottenuto in precedenza, ungerlo con cura dopodiché lo si copra con un recipiente riscaldato in precedenza e lasciare a riposo il tutto per circa una mezz’ora.

Trascorsa la mezz’ora, riscaldare nuovamente il recipiente per alcuni secondi e appoggiarlo sull’impasto per un minuto; a questo punto si stenda l’impasto sul telo lavorandolo con cura fino a ricavarne una sfoglia estremamente sottile (se la sfoglia tende a rompersi si provveda a ungerla). Finito di stendere l’impasto è necessario rimuovere i bordi (non è possibile renderli così sottili come il resto dell’impasto) dopodiché si divida l’impasto in due parti; se ne imburri una e poi vi si sovrapponga l’altra.

Mettere a mollo l’uvetta nell’acqua calda e in una padella antiaderente si rosoli il pangrattato nel burro. Sbucciare le mele tagliandole a fette spesse circa 2 cm, metterle in un recipiente insieme al succo di limone, ai due cucchiaini di rhum e alla metà dello zucchero dopodiché mescolare rapidamente e lasciare il tutto a riposo.

La pasta va riempita seguendo un preciso ordine: prima il pangrattato, le mele (facendo bene attenzione a non versare anche il liquido che hanno formato) e poi zucchero, cannella e uvetta.

L’impasto deve avere forma rettangolare (la lunghezza non deve superare i 45 cm, altrimenti si avrebbe una fuoriuscita del ripieno dai lati più lunghi). A questo punto si avvolga lo strudel molto delicatamente e lo si ponga sulla teglia sopra un foglio di carta da forno. Infornare per circa 45 minuti alla temperatura di 180 °C.

Servire tiepido. Per rendere più ricco il dolce è possibile accompagnarlo con della panna semimontata sulla quale si può spolverizzare della cannella.

Strudel di mele: le curiosità

Anche se, come abbiamo detto in apertura, lo strudel è uno dei simboli della cucina del Trentino, l’origini di questo dolce sono turche. I turchi, nel periodo in cui dominavano i territori ungheresi, preparavano un dolce a base di mele molto simile all’attuale strudel. Gli ungheresi poi variarono la ricetta trasformandola in quella che conosciamo attualmente e che si diffuse in Austria e in seguito, durante il dominio austriaco di alcuni territori italiani del Nord, anche nel nostro Paese, in particolar modo nelle zone altoatesine.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email




Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR

ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. Il visitatore del sito è caldamente consigliato a consultare il proprio medico curante per valutare qualsiasi informazione riportata nel sito.


L'IDEA REGALO

manuale della cultura Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.

IN PRIMO PIANO

Gli articoli più letti delle nostre sezioni:
  • PSICOLOGIA: Il senso della vita
  • SALUTE: Gli occhi rossi
  • ALIMENTAZIONE: La carne di maiale
  • SCUOLA: I logaritmi
  • SPORT: L'età biologica
  • ORTO E GIARDINO: L'argilla espansa
  • I NOSTRI AMICI: L'alaskan malamute


I NOSTRI SOCIAL NETWORK

Twitter FacebookYouTubeFeed

modernità Il gruppo Facebook dei nostri più affezionati amici


Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2021 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati