• HOME
  • ALBANESI
    • Chi siamo
    • I nostri libri
    • Video
    • Pubblicità
    • Rassegna stampa
    • Contatti
  • Tu
    • Felicità
    • Intelligenza
    • Manuale della cultura
    • Il gioco della vita
    • Test e quiz
    • Gocce di vita
  • Salute
    • Medicina
    • Sintomi
    • Farmaci
    • Esami
    • Benessere
    • Fitoterapia
  • Nutrizione
    • Alimentazione
    • Dieta
    • Cucina e ricette
    • Alimenti (cibi)
    • Qualità dei cibi
    • Integratori
  • Scuola
  • Sport
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
    • Altri sport
    • Medicina sportiva
  • Società
    • Ambiente
    • Diritto
    • Economia
    • Lavoro
    • Politica
    • Religione
  • Casa
    • Casa
    • Giardino
    • Orto
  • Animali
    • Patologie e sintomi
    • Consigli
    • Dal veterinario
    • Razze di cani
    • Gatti e altri amici
  • Scacchi
  • News
Ti trovi qui: Home / Cucina / Ricette / Pizzoccheri della Valtellina

Pizzoccheri della Valtellina

di Anna Rosa Augurio

I pizzoccheri della Valtellina sono un piatto tipico della valle lombarda omonima e precisamente nascono nella città di Teglio. È una ricetta ormai diffusa in tutta Italia e nel mondo ed è molto amata e apprezzata.

I pizzoccheri sono realizzati preparando un impasto con farina di grano saraceno mescolata a farina bianca nelle proporzioni di 3 quarti della prima e 1 quarto della seconda. La farina di grano saraceno conferisce ai pizzoccheri il caratteristico colore scuro e la ruvidezza, oltre a un sapore molto particolare e assai gradevole. La loro forma ricorda quella delle tagliatelle, ma le dimensioni sono più piccole: circa 8 cm di lunghezza e 5 mm di larghezza. Vengono cucinati insieme a patate e verze. Queste ultime possono essere sostituite con fagiolini verdi oppure con bietole a coste a seconda della stagione in cui ci si trova. Per renderli ancora più sfiziosi e particolari si possono abbinare a funghi porcini e tartufo. Un ingrediente fondamentale per il condimento è il formaggio Valtellina Casera DOP tagliato a scaglie.

È un piatto tipicamente invernale, da assaporare ben caldo durante le giornate fredde e umide, ma lo si può anche realizzare in altre stagioni: è sempre squisito e piacevole da gustare.

In commercio si possono trovare già fatti sia freschi che secchi e pronti per essere cucinati.

Pizzoccheri della Valtellina: la scheda

Tempo: 45 minuti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Vini: Valtellina Grumello; Dolcetto d’Alba; Roero rosso

Calorie: 600 kcal circa a porzione.

La ricetta dei pizzoccheri della Valtellina

I dosaggi degli ingredienti sottoriportati fanno riferimento a 4 persone:

  • 400 g di farina di grano saraceno
  • 100 g di farina bianca
  • 250 g di formaggio Valtellina Casera DOP
  • 150 g di grana grattugiato
  • 250 g di patate
  • 200 g di verza
  • 200 g di burro
  • 1 spicchio di aglio
  • 250 ml. di acqua
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Miscelare le due farine in una ciotola e impastarle per 5 minuti con l’acqua.

Mettere l’impasto sulla spianatoia, stenderlo e tirarlo con il mattarello fino a ottenere una sfoglia di 3 mm di spessore. Lasciar riposare per 30 minuti.

Ricavare delle strisce di 8 cm di larghezza. Quindi sovrapporle spolverizzando leggermente con un poco di farina e poi tagliarle per il senso della larghezza in modo da ottenere delle listarelle larghe 5 mm.

Pulire e lavare la verza e tagliarla a pezzetti. Sbucciare le patate e ridurle a tocchetti. Tagliare il formaggio Casera a scaglie.

Mettere le verdure in acqua salata bollente e farle cuocere per 5 minuti.

Quindi unire i pizzoccheri e continuare la cottura per altri 10 minuti.

Scolare pizzoccheri e verdure con una schiumarola forata e metterne una parte in una teglia tenuta al caldo. Spargerci sopra del grana grattugiato e del Casera a scaglie. Ricoprire con altri pizzoccheri e verdure e continuare a strati alterni fino a esaurimento degli ingredienti.

Fondere il burro e farci rosolare l’aglio lasciandolo ben rosolare. Togliere l’aglio e versare il burro sui pizzoccheri, spolverizzare con il pepe e portare in tavola i pizzoccheri della Valtellina ben caldi. Buon appetito!

Nota – Sui pizzoccheri si può usare la pesteda, antico insaporitore tipico della cucina di Grosio, un paese della Media Valtellina.

Crediti

Anna Rosa Augurio

timoerosmarino@gmail.com

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email



Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR

ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. Il visitatore del sito è caldamente consigliato a consultare il proprio medico curante per valutare qualsiasi informazione riportata nel sito.


L'IDEA REGALO

manuale della cultura Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.

IN PRIMO PIANO

Gli articoli più letti delle nostre sezioni:
  • PSICOLOGIA: Il senso della vita
  • SALUTE: Gli occhi rossi
  • ALIMENTAZIONE: La carne di maiale
  • SCUOLA: I logaritmi
  • SPORT: L'età biologica
  • ORTO E GIARDINO: L'argilla espansa
  • I NOSTRI AMICI: L'alaskan malamute


I NOSTRI SOCIAL NETWORK

Twitter FacebookYouTubeFeed

modernità Il nostro gruppo Facebook


Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2021 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati