La cottura al forno è una tecnica di cottura con dignità propria; infatti, oltre alle varie forme di cottura miste che prevedono l’uso del forno in qualche fase della preparazione dei cibi, come la cottura arrosto o la brasatura, è possibile anche cuocere esclusivamente al forno particolari tipi di alimenti, in tegami o appositi stampi. Rientrano in questi casi la preparazione di torte, la cottura di piatti a base di pasta, patate e la preparazione del pane. I moderni forni che prevedono la circolazione forzata dell’aria permettono di utilizzare temperature più basse (fino a 200 °C contro i 250 °C dei forni tradizionali) in quanto il calore si diffonde in modo più uniforme. Per quanto detto nell’articolo Attenzione alla temperatura!, nella cottura al forno è buona norma:
non superare mai i 180 °C.
I vantaggi della cottura al forno
Non ci sono particolari vantaggi nella cottura al forno, salvo il fatto che si addice molto bene ad alcuni tipi di cibi (pasta al forno, lasagne, torte, pizze) per i quali risulta essere l’unico metodo di cottura valido.
Gli svantaggi della cottura al forno
La completa cottura nel forno tradizionale è generalmente lunga e laboriosa, perché occorre attendere il raggiungimento della temperatura voluta. Si tratta quindi di un metodo dispendioso e che richiede un monitoraggio attento per stabilire quando il cibo ha raggiunto il grado di preparazione voluto.