• HOME
  • ALBANESI
    • Chi siamo
    • I nostri libri
    • Video
    • Pubblicità
    • Rassegna stampa
    • Contatti
  • Tu
    • Felicità
    • Intelligenza
    • Manuale della cultura
    • Il gioco della vita
    • Test e quiz
    • Gocce di vita
  • Salute
    • Medicina
    • Sintomi
    • Farmaci
    • Esami
    • Benessere
    • Fitoterapia
  • Nutrizione
    • Alimentazione
    • Dieta
    • Cucina e ricette
    • Cucina ASI
    • Alimenti (cibi)
    • Qualità dei cibi
  • Scuola
  • Sport
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
    • Altri sport
    • Integratori
    • Medicina sportiva
  • Società
    • Ambiente
    • Diritto
    • Economia
    • Lavoro
    • Politica
    • Religione
  • Casa
    • Casa
    • Giardino
    • Orto
  • Animali
    • Patologie e sintomi
    • Consigli
    • Dal veterinario
    • Razze di cani
    • Gatti e altri amici
  • Scacchi
  • News
Ti trovi qui: Home / Corsa / Running / Dolore alla milza

Dolore alla milza

Il dolore alla milza (anche mal di milza o splenalgia) è una sensazione dolorosa che interessa l’organo splenico o comunque la zona anatomica in cui esso si trova, e che può avere natura benigna o, al contrario, patologica.

Un dolore alla milza di natura benigna è quello che interessa il runner principiante; la cosa è talmente tipica che un mal di milza che si manifesti in soggetti allenati deve essere attentamente valutato in quanto può essere il sintomo di una condizione patologica che coinvolge, direttamente o indirettamente, l’organo in questione.

Infatti, qualunque sia la vera causa (le cause della splenalgia da attività fisica non sono state ancora definite con chiarezza), se il problema è legato soltanto all’attività fisica, essa viene rimossa con il semplice allenamento. Non ha perciò senso preoccuparsi oltre misura per questo sintomo.

Il mal di milza si manifesta come un dolore molto fastidioso e intenso (talvolta addirittura lancinante) localizzato al fianco sinistro, subito sotto la cassa toracica; in alcuni casi alla splenalgia si associa anche la sensazione di gonfiore addominale.

Prima di addentrarci più specificamente nel problema, è però opportuno conoscere, perlomeno a grandi linee, le caratteristiche principali dell’organo in questione.

La milza è un organo impari, di forma ovoidale, di color rosso scuro e molto vascolarizzato che assolve a diverse funzioni; tra queste si ricordano quella emocateretica (distruzione dei globuli rossi non funzionali o deteriorati), quella immunologica, quella emopoietica e quella di separazione delle cellule ematiche e del plasma ecc. Mediamente, ha una lunghezza di 13 cm, una larghezza di 8 e uno spessore di 3. Il suo peso va dai 180 ai 250 g. Questi valori variano in conseguenza della quantità di sangue in essa contenuta. La milza, anatomicamente, viene divisa in due facce: la faccia diaframmatica e la faccia viscerale; quest’ultima, a sua volta, è suddivisa in due parti denominate faccia gastrica e faccia renale.

dolore alla milza

La milza si trova nell’ipocondrio sinistro, dietro lo stomaco e a diretto contato con il diaframma; è a questo che la milza è fissata e con esso si muove ritmicamente durante il movimento respiratorio. È un organo di consistenza molle, piuttosto fragile, in particolar modo se è stato interessato da processi di tipo patologico che ne hanno determinato l’ingrossamento (splenomegalia*).

A differenza di altri organi, la milza non è un organo necessario alla sopravvivenza e, in caso di necessità, può essere asportato (l’intervento chirurgico di rimozione della milza viene detto splenectomia).

Cause patologiche del dolore alla milza

Si parla di dolore alla milza patologico quando il problema non ha niente a che vedere con l’attività fisica (peraltro è necessario stabilire se il dolore che il soggetto avverte si origina effettivamente dalla milza oppure da organi a essa vicini).

Fra le varie malattie che possono essere causa di dolore alla milza si ricordano la mononucleosi e la toxoplasmosi, due patologie che hanno diversi sintomi e segni in comune; oltre alla splenomegalia e al dolore alla milza, infatti, si registrano anche, nell’una e nell’altra, febbre e linfonodi ingrossati.

Anche la cirrosi epatica e le varie forme di epatite possono dare dolore alla milza; la splenalgia in questi casi è dovuta alla resistenza che il torrente sanguigno incontra nel suo deflusso dall’organo splenico; tale deflusso, infatti, avviene attraverso la vena porta che si riversa direttamente nell’organo epatico, ma questo, a motivo della patologia che lo interessa, perde molta della sua permeabilità e oppone una certa resistenza al passaggio del sangue.

Il dolore alla milza può manifestarsi anche nel soggetto anemico; in alcuni tipi di anemia, infatti, la milza, che svolge funzione emocateretica, è chiamata a un superlavoro in quanto i globuli rossi hanno una vita media generalmente molto più breve di quella dei 120 giorni considerati come fisiologici (nei soggetti affetti da insufficienza renale cronica, per esempio, la vita media dei globuli rossi oscilla tra i 60 e i 90 giorni).

Altre condizioni patologiche che possono causare dolore alla milza sono le endocarditi infettive; nel corso di queste affezioni, il sistema immunitario è pesantemente coinvolto e la milza, che svolge anche funzioni immunitarie, è chiamata a un superlavoro che provoca splenomegalia e splenalgia. Anche i tumori della milza possono causare dolore splenico; queste neoplasie sono molto rare e possono essere benigne o maligne. Tra i tumori benigni quello più frequente è l’emangioma splenico; i tumori maligni della milza possono essere primitivi (in genere si tratta di linfomi) oppure secondari; questi ultimi sono più frequenti rispetto a quelli primari e generalmente originano da melanoma e da vari tipi di carcinoma (polmonare, mammario, prostatico, epatico e gastroenterico).

In molti casi, al mal di milza è associata splenomegalia; la presenza di splenomegalia, soprattutto se severa, è un fattore di rischio per la rottura della milza; è per questo motivo che ai soggetti affetti da patologie che possono dare origine a splenomegalia viene sconsigliata la pratica di attività sportive e no che comportino il rischio di traumi di una certa violenza.

Quando il dolore alla milza non è sicuramente legato all’attività fisica è necessario rivolgersi al proprio medico curante che, dopo l’esame anamnestico e l’analisi dei sintomi e dei segni, provvederà a prescrivere gli opportuni esami fra i quali gli esami del sangue e un’ecografia splenica.

Una volta diagnosticato con esattezza il problema, dovranno essere intraprese le opportune terapie.

Dolore alla milza durante l’attività fisica: le cause

Vi sono diverse ipotesi relative alle cause del mal di milza da attività fisica; a tutt’oggi, infatti, le cause del dolore alla milza da attività fisica non sono state ancora definite con chiarezza.

dolore alla milza Mal di milza (splenalgia)L’ipotesi più suggestiva, sicuramente molto fantasiosa (ma anche quella sbagliata), non ha nessun riscontro con la conoscenza della fisiologia dell’atleta. Secondo questa ipotesi il dolore alla milza sarebbe causato da uno spasmo della milza che cerca di immettere in circolo altri globuli rossi, necessari per l’aumentato fabbisogno di ossigeno causato dalla corsa. L’errore, invero abbastanza grossolano, nasce dal fatto che, essendo la milza anche una riserva di globuli rossi, si pensa che la corsa possa attivare il meccanismo del rilascio. In realtà, affinché tale meccanismo si attivi è necessaria una condizione di ipossia che il principiante non raggiunge quasi mai. Inoltre non si spiegherebbe perché questa funzione della milza cesserebbe nel runner allenato in cui, fra l’altro, spesso il numero di globuli rossi è addirittura sceso. Anche al runner allenato e al campione farebbero comodo alcuni globuli rossi in più!

L’ipotesi più probabile è che il dolore alla milza dipenda da un affaticamento del diaframma, stato che poi scompare con l’allenamento.

Attenzione: molti principianti usano la strategia di forzare la respirazione, convinti che respirare in un “certo modo” possa favorire lo sforzo durante la corsa. A parte il fatto che ciò non è vero, molto spesso queste forzature non fanno altro che portare dolori al fegato e/o alla milza perché i polmoni comprimono inutilmente e artificiosamente i due organi. Senza contare che si usa più intensamente anche un diaframma non abituato ancora allo sforzo.

I rimedi

Quali rimedi contro il dolore alla milza? Sicuramente non è il caso di seguire un vecchio consiglio lucano che per il mal di milza, comunque causato, suggeriva di tagliare in forma circolare la corteccia d’un albero di noce, la quale, applicata localmente, si teneva ferma per un pezzo e fino alla cessazione del gonfiore e del dolore.

Per risolvere il dolore alla milza occorre semplicemente seguire questi quattro step:

1) riscaldarsi bene (almeno 10′).

2) Eseguire un allenamento coerente con il grado di forma. Il principiante dovrebbe aumentare le sedute non più del 20% ogni volta (è un errore per esempio passare da 3 a 6 km con un aumento del 100%): c’è tempo per diventare campioni.

3) Respirare in modo perfettamente naturale.

4) Se si presenta il dolore, continuare se rimane sotto una soglia di sopportazione, altrimenti camminare per qualche minuto (almeno 5′).

Articoli correlati

  • Respirazione durante la corsa
  • Riscaldamento pre corsa
  • Corso di corsa

* Il termine latino per milza è splenum; è per questo motivo che molti dei nomi composti che fanno riferimento alla milza contengono la radice spleno- (per esempio splenomegalia, splenopatia, splenoepatopatia, splenosi, splenoptosi, splenotrombosi ecc.).

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

I BEST SELLER

  • Manuale di cultura generale
  • La felicità è possibile
  • Il manuale completo della corsa
  • Correre per vivere meglio
  • Il metodo Albanesi
  • Il manuale completo dell'alimentazione
  • Guida agli integratori alimentari
  • Migliora la tua intelligenza
  • Capire gli scacchi
  • Il manuale completo della maratona
  • Gli altri nostri libri...



Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR

ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. Il visitatore del sito è caldamente consigliato a consultare il proprio medico curante per valutare qualsiasi informazione riportata nel sito.


L'IDEA REGALO

manuale della cultura Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.

BUONUMORE

barzellette

Ogni giorno una delle nostre barzellette divertenti



I NOSTRI SOCIAL NETWORK

Twitter FacebookYouTubeFeed

modernità Il gruppo Facebook dei nostri più affezionati amici


Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2021 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati