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Quante sigarette si possono fumare in gravidanza?

Quante sigarette si possono fumare in gravidanza? È una domanda ricorrente da parte di quelle donne che, essendo fumatrici e trovandosi ad affrontare il percorso di una gravidanza, sperano che il proprio medico curante o lo specialista ginecologo suggeriscano al più una limitazione al numero di sigarette da fumare, ma non di smettere del tutto.

Probabilmente molte donne che si stanno chiedendo quante sigarette si possono fumare in gravidanza resteranno deluse, ma la risposta è semplice: nessuna. Il fumo in gravidanza, e non ci sono dubbi di sorta su questo punto, è una scelta pericolosa non solo per la salute per la donna (i danni del fumo sono noti ormai da decine di anni), ma anche per quella del feto.

Se una donna è in stato interessante non deve quindi chiedersi quante sigarette si possono fumare in gravidanza, bensì porsi come obiettivo principale quello di smettere una volta per tutte con il vizio del fumo, un’abitudine pericolosa, indice di uno stile di vita non ottimale e che può avere pesanti conseguenze sulla qualità della vita e sulla salute, nel breve, nel medio e nel lungo termine. La donna che fuma cioè dovrebbe, ovviamente fra le altre cose, vedere la gravidanza come una forte motivazione per smettere di fumare.

Quante sigarette si possono fumare in gravidanza? Una è meglio di venti?

Molte donne incinte che fumano da anni un numero considerevole di sigarette non se la sentono di mettere la parola fine al vizio del fumo; dal momento però che ormai nessuno ignora la nocività della nicotina, sono disposte a limitare perlomeno il numero delle sigarette giornaliere.

Si potrebbe essere portati a pensare che, per una donna che sta affrontando una gravidanza, fumare 5 o 6 sigarette al giorno sia decisamente meglio che fumarne 15 o 20, ma, in realtà, si tratta di un falso problema; se si è in grado di ridurre drasticamente il numero di sigarette giornaliere, si deve essere capaci anche di smettere del tutto. 5 o 6 sigarette al giorno possono comunque danneggiare la salute della donna e quella del bambino che nascerà; occorre quindi che la gestante si renda conto che la cosa giusta da fare è quella di cessare con il vizio del fumo; non è una cosa impossibile; molte la troveranno difficile, ma sono tantissime le donne fumatrici che, dopo aver saputo di aspettare un figlio, hanno smesso di fumare; e la gran parte di queste non più ricominciato.

I danni del fumo nelle donne in gravidanza

I danni del fumo sono moltissimi; si tratta ormai di una questione assodata; per quanto riguarda gli aspetti generali della questione si rimanda al nostro articolo Danni del fumo; merita però un cenno la particolare situazione delle donne in gravidanza; in questa particolare categoria di soggetti, infatti, si possono avere ulteriori danni, a carico della gestante e del feto: sanguinamento vaginale, pressione alta e modifica dell’attaccamento della placenta. Per di più, il fumo di sigaretta è responsabile di un aumento delle probabilità di gravidanze extrauterine e di aborti spontanei. Al momento del parto, una donna fumatrice è maggiormente sottoposta a emorragie.

A carico del feto i danni invece sono relativi all’esposizione a sostanze pericolose fra cui nicotina, monossido di carbonio e catrame. Nicotina e monossido di carbonio causano una stenosi dei vasi e una diminuzione dell’ossigeno e delle sostanze nutritive. La prima conseguenza è quindi la nascita sottopeso (mediamente da 200 a 350 g) e/o pretermine. Si stima che circa il 15% delle nascite premature siano dovute al fumo in gravidanza. Una nascita prematura espone il bambino a possibili danni all’apparato visivo e uditivo, problemi di comportamento e apprendimento, fino a casi gravi di disabilità mentale.

Per approfondimenti di carattere generale si rimanda all’articolo Fumo in gravidanza.

Quante sigarette si possono fumare in gravidanza?

Quante sigarette si possono fumare in gravidanza?

Fumo in gravidanza – Quando smettere

Se si programma una gravidanza, è una scelta molto saggia smettere di fumare prima di rimanere incinta. A tale proposito rimandiamo all’articolo Come smettere di fumare. Tra gli svariati metodi gli unici che sono da evitare in gravidanza sono i prodotti sostitutivi (cerotti, sigaretta elettronica, farmaci) perché esporrebbero comunque il feto a sostanze pericolose.

Nota – Nella sezione Ginecologia e ostetricia sono presenti moltissimi articoli che trattano le numerose problematiche e i molti dubbi che possono sorgere durante i mesi di gravidanza

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