L’idromassaggio (massaggio con acqua) è una forma di massoterapia che utilizza la pressione esercitata da getti di acqua (minerale oppure della rete idrica). Insieme a ginnastica vascolare idrica e alle docce è una delle metodiche di applicazione della balneoterapia, una delle pratiche termali più praticate.
Si tratta di una metodica piuttosto diffusa nelle stazioni termali, nelle piscine, nelle beauty farm e nelle SPA; a tale pratica vengono attribuite soprattutto capacità rilassanti, ma viene anche (ottimisticamente) consigliata per il trattamento di alcune particolari patologie.
Per l’effettuazione dell’idromassaggio vengono usate apposite vasche (vasche a idromassaggio) caratterizzate dalla presenza di numerose bocchette dalle quali esce un’acqua mista ad aria (talvolta arricchita con ozono) a una pressione abbastanza elevata. La pressione dell’acqua può comunque essere regolata a seconda delle varie esigenze.
La temperatura dell’acqua utilizzata per l’effettuazione dell’idromassaggio non è mai particolarmente alta; quella ritenuta come più rilassante si aggira sui 37-38 °C circa. Una temperatura più fredda viene consigliata quando si vuole che il massaggio abbia un effetto tonico.
Le bocchette presenti nelle vasche sono sistemate in modo tale che i getti dell’acqua siano orientanti in direzione centripeta, dalla pianta dei piedi fino al torace; questo per favorire al massimo la circolazione sanguigna di ritorno.
Nelle stazioni termali l’idromassaggio può essere effettuato sia in vasca singola sia in apposite piscine con percorsi di deambulazione in acqua termale.
L’idromassaggio in vasca singola può essere effettuato sfruttando non solo i getti di acqua provenienti dalle bocchette presenti nella vasca, ma anche quelli provenienti da apposite lance il cui getto di acqua, a pressione regolabile, viene orientato, in determinate zone del corpo, da personale qualificato dietro precisa prescrizione medica. Questa particolare forma di idromassaggio viene spesso richiesta quando si vogliono trattare gli esiti di particolari eventi traumatici.
L’idromassaggio in piscina con percorso di deambulazione viene consigliato generalmente a coloro che vogliono stimolare maggiormente il flusso circolatorio. Le piscine per questo tipo di trattamento sono dotate di bocchette orientabili poste a varie altezze per tutto il percorso di deambulazione.
Idromassaggio: le indicazioni
I sostenitori dell’efficacia terapeutica dell’idromassaggio sostengono che l’azione curativa deriva dallo sfruttare contemporaneamente l’azione fisica derivante dai getti d’acqua, dalla temperatura dell’acqua dei getti, dalla temperatura del bagno e dai principi attivi presenti nelle acque termali che vengono utilizzate.
Di norma l’idromassaggio viene consigliato per lievi problematiche a carico dell’apparato locomotore, dell’apparato circolatorio e dell’apparato cutaneo.
Per quanto riguarda l’apparato locomotore, le indicazioni principali sono i reumatismi infiammatori cronici, i reumatismi extrarticolari, l’osteoartrosi, gli esiti di eventi traumatici e di operazioni chirurgiche e gli edemi. L’idromassaggio viene inoltre consigliato a coloro che devono effettuare una rieducazione motoria propriocettiva.
Per quanto concerne l’apparato circolatorio, la metodica viene consigliata a coloro che soffrono di flebopatia ipotonica costituzionale, arteriopatia obliterante periferica, sindrome di Raynaud e sindrome varicosa.
Il massaggio con acqua viene inoltre indicato per trattare gli esiti di safenectomia (asportazione chirurgica della vena safena) e sindrome post-flebitica nonché nel trattamento della panniculopatia edemato-fibrosclerotica.
Per quanto riguarda l’apparato cutaneo, l’idromassaggio viene consigliato per le sua azioni detergente, tonificante e antiseborroica.
Di norma una seduta ha una durata di circa 20-25 minuti; generalmente vengono consigliate dalle due o tre sedute settimanali, solitamente da effettuarsi a giorni alterni.
L’idromassaggio viene sconsigliato a coloro che soffrono di pressione bassa, a chi è affetto da fragilità capillare, ai cardiopatici, alle donne in stato interessante, ai bambini e ai soggetti molto debilitati.
Funziona?
Non bisogna farsi soverchie illusioni sull’efficacia terapeutica dell’idromassaggio, una metodica che citiamo nel nostro articolo che tratta del salutismo soft e che consigliamo vivamente di consultare. Sperare di curare l’osteoartrosi o i reumatismi articolari con due o tre sedute settimanali di massaggio con acqua è puro ottimismo.
Come altre metodiche utilizzate nelle beauty farm e nelle SPA, anche l’idromassaggio dà un benessere momentaneo che spesso gratifica il soggeto oltremisura, ma è opportuno che non sono queste le risposte giuste per ottenere il meglio dal nostro corpo.