L’origano (Origanum vulgare) è un’erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee. La pianta è originaria del continente europeo e dell’Asia occidentale; nel nostro Paese è molto comune e non è difficile trovarla nei boschi e nei prati.
Generalmente la si trova sotto forma di cespugli caratterizzati dalla presenza di steli erbacei con tante piccole foglie di forma ovale e molto profumate. Nei mesi primaverili e in quelli estivi in cima a rami crescono dei fiori di colore rosaceo raggruppati in pannocchie. Il fusto della pianta può raggiungere un’altezza di circa 70 cm.
L’origano è molto simile alla maggiorana (Origanum majorana), un’altra pianta erbacea che appartiene alla stessa famiglia.
Come la maggiorana, l’origano è generalmente coltivato sia come pianta aromatica sia per scopi fitoterapici (gli si attribuiscono proprietà toniche, stomachiche, antisettiche ed espettoranti).
L’origano è noto fin dall’antichità ed era ampiamente utilizzato in cucina dai romani; diffuso soprattutto nelle regioni dell’Italia meridionale, solo negli ultimi decenni si è diffuso anche al nord, soprattutto grazie all’aumento del consumo della pizza. Questa spezia viene comunque utilizzata per insaporire molti altri piatti: insalate, salse e sughi, pietanze cotte e crude.
È stato il botanico francese Joseph Pitton de Tournefort a descrivere per primo la pianta di origano.
Coltivazione dell’origano
La guida completa alla coltivazione.
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