• HOME
  • ALBANESI
    • Chi siamo
    • I nostri libri
    • Video
    • Pubblicità
    • Rassegna stampa
    • Contatti
  • Tu
    • Felicità
    • Intelligenza
    • Manuale della cultura
    • Il gioco della vita
    • Test e quiz
    • Gocce di vita
  • Salute
    • Medicina
    • Sintomi
    • Farmaci
    • Esami
    • Benessere
    • Fitoterapia
  • Nutrizione
    • Alimentazione
    • Dieta
    • Cucina e ricette
    • Cucina ASI
    • Alimenti (cibi)
    • Qualità dei cibi
  • Scuola
  • Sport
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
    • Altri sport
    • Integratori
    • Medicina sportiva
  • Società
    • Ambiente
    • Diritto
    • Economia
    • Lavoro
    • Politica
    • Religione
  • Casa
    • Casa
    • Giardino
    • Orto
  • Animali
    • Patologie e sintomi
    • Consigli
    • Dal veterinario
    • Razze di cani
    • Gatti e altri amici
  • Scacchi
  • News
Ti trovi qui: Home / Alimentazione / Spezie / Anice

Anice

Con il nome di anice si identificano normalmente tre piante che, però, dal punto di vista botanico sono ben diverse fra loro (molte specie non appartengono alla stessa famiglia): l’anice verde (Pimpinella anisum), l’anice stellato (Illicium verum), l’anice pepato (Xanthoxylum piperitium). L’anice verde è una pianta originaria dell’Oriente che viene coltivata per ricavarne i semi.

L’anice stellato e quello pepato provengono dalla Cina e vengono diffusamente utilizzati in quella nazione sia per insaporire le pietanze sia per produrre una miscela aromatica molto nota, detta “cinque spezie cinesi” (con l’aggiunta di cassia, chiodi di garofano e semi di finocchio).

anice

Impieghi in cucina

L’anice era  ben noto già nell’antichità e veniva utilizzato da egiziani e greci, ma soprattutto dai romani, che ne facevano largo uso nella loro cucina. Dell’anice si utilizzano principalmente i semi, che sono impiegati in diversi modi:

  • per aromatizzare dolci di vari tipi, come biscotti e torte
  • in aggiunta sia ai formaggi sia alle verdure cotte (soprattutto nella cucina del Nord Europa)
  • per produrre bevande alcoliche, come la sambuca e l’anisetta (il famoso pastis francese è composto da cinque parti d’acqua e una di anisetta)
  • per aromatizzare frutti di bosco, arricchendo le classiche fragole con panna
  • per aromatizzare gli agrumi (soprattutto l’anice stellato)
  • per arricchire il pane, ottenendo un pane speziato

Liquore all’anice

L’anice è l’ingrediente fondamentale di alcuni liquori, come l’anisetta (usato da solo) o la sambuca (assieme ai semi di finocchio). Si possono ovviamente acquistare, ma è possibile anche prepararli in casa, anche se la versione casalinga non è proprio equivalente a quella commerciale, ottenuta per distillazione, processo difficilmente replicabile in cucina. Inoltre in molte ricette tipiche dell’anisetta, come quelle delle Marche, si prevede di solito l’uso di anice verde, più difficile da trovare.

Volendo realizzare un liquore all’anice in casa, ecco la procedura e gli ingredienti.

Ingredienti per il liquore all’anice:

  • 50 g di semi di anice
  • un limone con la buccia non trattata
  • 500 ml di alcol
  • 500 g di zucchero

La procedura è molto semplice: s’inizia lavando e pelando il limone (nella ricetta si usa solo la scorza). La scorza ottenuta va unita ai semi di anice e messo il tutto a macerare nell’alcol in un recipiente. Il recipiente va coperto e, di tanto in tanto, si provvede a mescolare per distribuire meglio i sapori; la macerazione deve durare almeno una decina di giorni. Al termine si filtra il tutto con un colino. A parte, si prepara 500 ml di acqua a cui si aggiunge lo zucchero. Si mette l’acqua sul fuoco e si porta a ebollizione, facendo sciogliere completamente lo zucchero. Al termine, si fa raffreddare lo sciroppo lo si unisce all’alcol, distribuendolo in bottiglie. Dopo circa un mese il liquore è pronto per essere gustato.

Alcune varianti prevedono l’aggiunta ai semi di anice di cannella, chiodi di garofano o semi di finocchio.

L’anice è anche ingrediente di base di alcune ricette di dolci, come i biscotti all’anice o le famose sfrappole, frittelle tipiche dell’Emilia-Romagna.

L’anice in fitoterapia

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

I BEST SELLER

  • Manuale di cultura generale
  • La felicità è possibile
  • Il manuale completo della corsa
  • Correre per vivere meglio
  • Il metodo Albanesi
  • Il manuale completo dell'alimentazione
  • Guida agli integratori alimentari
  • Migliora la tua intelligenza
  • Capire gli scacchi
  • Il manuale completo della maratona
  • Gli altri nostri libri...



Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR

ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. Il visitatore del sito è caldamente consigliato a consultare il proprio medico curante per valutare qualsiasi informazione riportata nel sito.


L'IDEA REGALO

manuale della cultura Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.

BUONUMORE

barzellette

Ogni giorno una delle nostre barzellette divertenti



I NOSTRI SOCIAL NETWORK

Twitter FacebookYouTubeFeed

modernità Il gruppo Facebook dei nostri più affezionati amici


Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2021 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati