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Linea Bio Citterio:
La linea Bio Citterio era l’esempio classico di come una grande industria potesse fare salumi senza conservanti (nitriti/nitrati). La prima versione di questo articolo era del 2007; partita bene, recentemente l’azienda ha inserito fra i conservanti i “nitriti di origine vegetale”.*
Forse ciò può apparire innocuo a chi è affascinato dal termine bio e dal termine vegetale, ma dovrebbe essere invece chiaro che si tenta di nascondere il fatto che di nitriti comunque si tratta: dalla chimica tutti dovrebbero sapere che i nitriti sono composti inorganici e, come tali, la loro tossicità non varia al variare della provenienza!
Non a caso, la Citterio non pubblicizza più di tanto la linea. Nel sito Internet della ditta la linea Bio viene citata semplicemente “senza polifosfati, lattosio, proteine del latte e glutine”. Incredibilmente non si fa alcun cenno ai conservanti! È evidente il tentativo di non penalizzare il grosso business dell’azienda, fatto ancora di salumi tradizionali con conservanti, ma, al tempo stesso di voler entrare in un mercato più attento alla salute, entrata peraltro goffa e maldestra.
* Interpellata, l’azienda ha risposto in modo sibillino. Prima i nitriti non erano indicati perché erano compresi nella dizione “aromi naturali” (si tratterebbe di sostanze ricavate dall’essicazione dell’insalata); poi, per accogliere una direttiva comunitaria, è stato necessario specificarlo. Comunque “loro non aggiungerebbero nitriti (??)”, ma la dicitura servirebbe per indicare che potrebbero essere presenti dei nitriti derivanti dai nitrati (frase questa paradossale perché si devono specificare gli ingredienti di base).