Alimentazione biologica significa un’alimentazione che usa prodotti derivanti da agricoltura biologica, quella forma di agricoltura che utilizza concimi organici anziché fertilizzanti chimici, predatori naturali anziché pesticidi ecc.
Non è affatto detto che un prodotto biologico sia nutrizionalmente migliore di uno industriale.
Infatti se il livello di inquinamento dei cibi è sotto il limite di guardia di nocività per la salute il corpo sa reagire benissimo. Quindi sotto tale limite (verificare per esempio la provenienza della frutta: se proviene da Stati al di fuori dell’Unione Europea i controlli sui pesticidi potrebbero essere ancora insufficienti), valgono le seguenti valutazioni:
- Scegliamo prodotti biologici purché siano allineati in termini economici.
- Non basta (né è obbligatorio) che un prodotto sia genuino, occorre (ed è sufficiente) che sia compatibile con una sana alimentazione.
- Scegliete prodotti artigianali solo se la qualità è veramente superiore.
- Il grado di raffinazione dei cibi non è legato alla salubrità degli stessi: scegliete quelli che si sposano meglio con la vostra alimentazione.
- Un prodotto di allevamento biologico deve essere organoletticamente superiore.
- Mangiare deve rimanere comunque un piacere, evitate i cibi biologici che non sanno di nulla o sono addirittura sgradevoli!
Biologico e grassi vegetali
Molti prodotti biologici hanno fra gli ingredienti olio di palma (da agricoltura biologica!) o “grasso vegetale” non meglio identificato e non sono il massimo della qualità: che bisogno c’è di usare olio di palma (meglio il burro che non dà adito a dubbi sulla raffinazione) o, peggio, “grasso vegetale”? Quindi: leggete sempre l’etichetta!
La domanda
È vero che i cibi non biologici sono inquinati?