Gli spinaci (Spinacia oleracea) sono piante erbacee annuali appartenenti alla famiglia delle Chenopodiacee.
Lo spinacio è conosciuto fin dai tempi più antichi; è di origine asiatica ed è stato introdotto in Europa dagli Arabi attorno al 1000, ma ha acquistato importanza come alimento soltanto nel corso del XIX secolo.
A seconda della forma dei frutti, si distinguono due sottospecie: Spinacia oleracea inermis (la tipologia più diffusa che conta numerose cultivar) e Spinacia oleracea spinosa (esistono poche cultivar che non sono particolarmente diffuse nel continente europeo; di norma vengono destinate all’industria conserviera).
Una classica distinzione fra le numerose varietà è quella tra cultivar autunno-vernine e cultivar primaverili-estive.
- Le cultivar autunno-vernine sono adatte alla coltivazione in condizioni di giorno corto; si caratterizzano per la loro resistenza alle basse temperature, ma vanno velocemente a seme in caso di giorno lungo; la semina viene effettuata nel periodo compreso tra agosto e ottobre.
- Le cultivar primaverili-estive sono invece adatte alla coltivazione in condizioni di giorno lungo perché sono piuttosto lente a montare a seme; vanno seminate nel bimestre marzo-aprile.
Nel nostro Paese la coltivazione è diffusa un po’ dappertutto, ma in particolar modo in Campania, nel Lazio, in Toscana, in Veneto e in Piemonte. Al nord è usuale anche la coltivazione in serra per soddisfare le esigenze di produzione invernale.
Degli spinaci si consumano le foglie, spesse e di colore verde scuro.
Gli spinaci surgelati
Una discreta fetta della produzione di spinaci viene destinata all’industria alimentare per il confezionamento di prodotti disidratati e di surgelati. Gli spinaci surgelati sono molto pratici da usare, spesso sono già ridotti in piccole porzioni o cubetti; gli spinaci surgelati possono essere utilizzati o scongelandoli preventivamente oppure
- mettendoli in una padella antiaderente, coprendoli con acqua e facendoli cuocere per 3-4 minuti dal bollore
- scottati in abbondante acqua per 4-5 minuti
- scongelati rapidamente al microonde (i tempi dipendono dalla quantità)
Proprietà e controindicazioni
Una convinzione popolare che va corretta è quella secondo cui gli spinaci sono particolarmente ricchi di ferro; in realtà i sali di ferro contenuti in questo ortaggio sono poco utilizzabili dall’organismo.
Gli spinaci sono invece efficaci per chi soffre di stipsi e per il loro contenuto in acido folico, una sostanza utile per varie funzioni dell’organismo; è sconsigliato a chi soffre di patologie epatiche e renali o di gastrite.
Gli spinaci in cucina
Lo spinacio è reperibile fresco sul mercato quasi tutto l’anno; si può comunque consumare tranquillamente anche il prodotto surgelato. Per conservare al meglio i suoi principi nutritivi conviene consumarlo crudo o cotto in poca acqua bollente.
Gli spinaci possono essere cucinati freschi o surgelati
Gli spinaci possono essere utilizzati per confezionare molte tipologie di ricette; oltre al consumo delle foglie crude o cotte, si possono impiegare come ingredienti per la preparazione di minestroni, zuppe, frittate, puree, cannelloni ecc. Tipico è usarli per preparare varie tipologie di pasta verde (fusilli, lasagne ecc.), spesso in abbinamento con la ricotta.
Sono ottimi in insalata con il condimento di olio, sale e pepe e succo di limone. Tra le ricette ricordiamo i gnocchetti spinaci e salmone e l’originale tagliatelle in brodo con spinaci e gamberetti. Possono costituire anche una buona farcitura per la frittata, in forno o in padella. Infine sono un ingrediente di molte torte salate o flan, come nella ricetta del tortino di spinaci.
La coltivazione degli spinaci
La guida completa alla coltivazione dello spinacio.
Calorie e valori nutrizionali
Consulta l’articolo dedicato appositamente alle calorie e ai valori nutrizionali dell’alimento per avere ulteriori informazioni.
Spinaci in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di spinaci in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Spinach
- Spagnolo – Espinacas
- Francese – épinards
- Tedesco – Spinat