Il ribes è una pianta appartenente alla famiglia delle Grossulariacee; i frutti della pianta sono costituiti da piccole bacche unite in grappoli di colore rosso, bianco e nero. Le bacche hanno un sapore dolce e acidulo.
Il nome sembra che derivi dall’arabo ribas, che indicava una pianta assai simile, dalle bacche dal sapore acidulo, conosciuta fin dai tempi antichi nella civiltà araba come pianta officinale e medicinale.
Appartiene al gruppo dei cosiddetti frutti di bosco, ma la dicitura non deve trarre in inganno: oltre a crescere spontaneamente allo stato selvatico in molte aree dell’Italia, il ribes è coltivato negli orti familiari e anche per la produzione agroalimentare.
Grappoli di bacche di ribes nero (Ribes nigrum)
Ci sono tre varietà principali di ribes: quello rosso, quello nero e l’uva spina. Nel nostro Paese la varietà più diffusa è la prima.
Il ribes nero (Ribes nigrum)
Il ribes nero è presente allo stato spontaneo solamente nel Veneto e nel Trentino Alto Adige, dai 200 metri di latitudine fino ai 1400. Si tratta di un arbusto con i rami legnosi che può raggiungere anche i due metri d’altezza. I fiori, poco appariscenti, compaiono in primavera e le bacche maturano in agosto-settembre. Le bacche di colore viola scuro, quasi nero, hanno un gusto molto intenso e in genere non sono usate per il consumo diretto (anche se sono edibili) ma sono destinate all’industria di trasformazione. Sia le bacche sia le foglie hanno un intenso profumo per la presenza di oli essenziali.
Per quanto riguarda la coltivazione, si adatta a tutti i terreni, purché senza ristagni idrici. La raccolta avviene a più riprese, a scalare, e la maturazione impiega in genere tre-quattro settimane. Dal punto di vista delle avversità, il ribes nero è soggetto ad attacchi fungini, come oidio o arantracnosi, e soffre la carenza idrica nei periodi più caldi.
Il ribes rosso (Ribes rubrum)
Il ribes rosso è presente allo stato spontaneo in tutta l’Italia settentrionale, in Emilia e in Toscana, dalla pianura fino al limite dei 1800 m di altitudine. In Europa, è ampiamente diffusa nella fascia continentale, dalla Francia all’Ucraina. Il frutto è una bacca liscia, globosa, in genere rossa, ma che può essere raramente anche gialla o biancastra, ricca di piccolissimi semi. I frutti sono portati su lunghi grappoli, che in alcune cultivar possono raggiungere anche i 20 cm di lunghezza.
In Italia, sono coltivate molte varietà, tra cui le principali sono:
- la Junnifer (francese, molto produttiva anche se sensibile alle gelate tardive)
- la Perfection (olandese, tra le più produttive)
- la Red Lake (americana, molto adatta al consumo fresco)
- la Versailles (con bacche di colore giallo).
Il ribes rosso è adatto sia al consumo fresco sia alla trasformazione in confetture e sciroppi.
Le bacche maturano tutte assieme e sono raccolte da giugno a settembre. Anche se consumato fresco, il ribes rosso trova impiego anche nell’industria della trasformazione agroalimentare per la preparazione di confetture, sciroppi e liquori.
Proprietà
Tutte le varietà di questo frutto di bosco contengono una buona quantità di vitamina C (41 mg per 100 g). I pigmenti naturali (antociani) e i bioflavonoidi conferiscono al ribes proprietà antiossidanti. Vi si attribuisce anche una blanda azione protettrice nei confronti dei vasi sanguigni e i prodotti fitoterapici sono pertanto consigliati nel caso si gambe gonfie o insufficienza venosa. Il ribes, soprattutto quello nero, viene considerato come un antiinfiammatorio naturale, per quanto i suoi effetti non siano confrontabili con sostanze farmacologiche dall’analoga funzione, come i corticosteroidi. I derivati per la fitoterapia sono commercializzati sotto forma di gocce, compresse o come macerato glicerico.
Il macerato glicerico di Ribes nigrum
Il macerato glicerico, detto anche glicerinato, è una modalità di produzione a partire dai vegetali di prodotti utili ai fini fitoterapici di piante officinali. Si ottiene per macerazioni delle parti vegetali in acqua, alcol e glicerolo. Si ottiene quindi un prodotto liquido, definito gemmoderivato: questo termine indica un prodotto di trasformazione del vegetale, di cui però si possono usare non solo le gemme, ma in generale qualunque parte della pianta adatta (foglie, radici, germogli, semi, ecc.). Nel caso del ribes, il macerato glicerico è prodotto a partire dai germogli teneri delle parti verdi della pianta. In fitoterapia, questo macerato viene utilizzato per sfruttare le proprietà antiinfiammatorie della pianta ed è consigliato per contrastare i sintomi delle allergie, soprattutto quelle da polline.
Ved. anche Frutti di bosco.
La coltivazione del ribes
La guida completa alla coltivazione.
Calorie e valori nutrizionali
Consulta l’articolo dedicato appositamente alle calorie e ai valori nutrizionali dell’alimento per avere ulteriori informazioni.
Ribes in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di ribes in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Currant
- Spagnolo – Grosella
- Francese – Groseille
- Tedesco – Johannisbeere